CLUB QATAR, I PROTAGONISTI DEL MONDIALE 2022: CAMERUN

Submitted by alessio.berton on Sat, 11/12/2022 - 10:40
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Il Camerun torna ai Mondiali dopo aver saltato l'edizione del 2018 e lo fa senza grosse pretese, in un girone particolarmente duro (il gruppo G) nel quale il Brasile reciterà la parte della favorita assoluta e le due outsider europee, Serbia e Svizzera, probabilmente si contenderanno il secondo posto. Possibile che i Leoni Indomabili siano destinati a fare da comparsa? Non è così scontato, in realtà, anche se l'ultimo grande evento al quale hanno partecipato, la Coppa d'Africa di inizio anno, si è giocato in patria ed è un aspetto che inevitabilmente potrebbe aver influito in modo positivo sulle loro prestazioni.

 

LA ROSA

Ci sono quattro "italiani" tra i convocati del Camerun e almeno due possono essere considerati top player: uno è il portiere André Onana, che ha conquistato in fretta il posto da titolare all'Inter, l'altro è Zambo Anguissa, perno del centrocampo del Napoli che ha stupito l'Europa. Restano Hongla, mediano del Verona, ed Ebossé, terzino dell'Udinese. Ci sono poi anche tre vecchie conoscenze della Serie A: l'ex granata Nkoulou, ora all'Aris Solanicco, Olivier Ntcham, che al Genoa non trovò molto spazio, e Jean-Pierre Nsamé, meteora al Venezia nella seconda parte della seconda stagione con undici presenze e zero reti. Presumibilmente vedrà poco il campo anche in Qatar, perché davanti a lui ci sono il capitano Vincent Aboubakar e Karl Toko-Ekambi, protagonisti assoluti in Coppa d'Africa con 13 reti in due, ma anche Bryan Choupo-Moting, che gioca (seppur poco) in un top club come il Bayern Monaco. Al torneo continentale, però, non partecipò il più grande talento in prospettiva della nazionale di Rigobert Song, cioè Bryan Mbeumo, ala sinistra del Brentford che è nato in Francia e ha esordito con la maglia dei Leoni indomabili solo a settembre. Certo, non ha portato fortuna il suo inserimento: due amichevoli, due sconfitte e zero gol con Uzbekistan e Corea del Sud, ma il Camerun punta sul suo estro e sulla sua esperienza in Premier League per spaventare le avversarie.

 

LA CURIOSITA'

Rigobert Song è uno dei pochi profeti in patria del calcio africano. Anche lui vecchia conoscenza della Serie A, con quattro presenze e un gol con la Salernitana nel 1998, è stato capitano del Camerun dal 1999 al 2009. Era un adolescente quando Roger Milla e compagni entusiasmarono il mondo a Italia '90 arrivando ai quarti e sfiorando le semifinali in una gara epica contro l'Inghilterra persa al San Paolo di Napoli solo ai supplementari, ma spera di poter riportare in alto una delle più forti squadre del proprio continente. Di solito i c.t. vengono scelti in Europa dalle federazioni, Song è un'eccezione e tutta la sua carriera di allenatore, a parte una piccola parentesi con la nazionale del Ciad, si è svolta di fatto tra le giovanili e la nazionale maggiore del Camerun: è stato richiamato a febbraio al posto del portoghese Toni Conceiçao, che era il c.t. nella Coppa d'Africa giocata in casa. Avrà un compito duro, ma lo era anche qualificarsi al Mondiale nello spareggio contro la fortissima Algeria di Mahrez e Bennacer, soprattutto dopo aver perso la gara d'andata e con il ritorno in trasferta, ma Song ci riuscì, con una rete in pieno recupero di Toko-Ekambi. Ecco perché il Camerun non va sottovalutato.

 

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio
lista_campionati_tornei
Coppa del Mondo