Golden State supera Cleveland nel finale e si porta a casa la seconda vittoria nelle ultime otto. Non un periodo brillantissimo per i Campioni Nba in carica, con tante prestazioni sotto la media abituale, come Wiseman, Kuminga e soprattutto Poole, fresco di rinnovo al massimo salariale. Nelle difficoltà però, si vedono i campioni, o le leggende come in questo caso. Golden State ne ha una: indossa la canotta numero trenta ed è il miglior tiratore della storia del gioco, Steph Curry. Dopo i 47 punti messi a referto nell'ultima gara contro i King, vinta nel finale, il trenta ne tira fuori altri 40 e ribalta i Cavs.
IL PAREGGIO
Warriors sotto di tre a poco più di un minuto dalla fine, la settima sconfitta nelle ultime otto si sta avvicinando. Ma Curry non ci sta. Gioco a due con Draymond Green e tripla a bersaglio con la solita classe. Dopo il rilascio, sguardo divertito verso la panchina di Cleveland ancor prima che il pallone entrasse: il marchio di fabbrica di Curry.
IL SORPASSO
Sul ribaltamento di fronte, Curry difende su Garland, il cui tiro dal mid range finisce sul ferro. Rimbalzo di Wiggins che lancia Steph in contropiede per il più semplice dei lay out. Warriors avanti.
"NIGHT, NIGHT"
La tripla finale chiude il match. Blocco, molto probabilmente falloso, portato a da Klay Thompson che libera quel mezzo metro che per chiunque corrisponde a 50 centimetri, ma per il miglior tiratore della storia è un'autostrada. Piedi che guardano il canestro, rilascio meraviglioso per il 103-99 che mette la parola fine alla gara.
Curry chiude con 40 punti, 5 assist e 4 rimbalzi e 6/11 da tre. Una delle triple però, è da consegnare alla storia, con un floater da nove metri morbidissimo con Mitchell attaccato. Il trenta diventa il quinto giocatore più anziano a registrare due prestazioni da almeno 40 punti consecutive, in compagnia di leggende come Bryant e Jordan.
(Credits: Getty Images)
