ATP FINALS: SI COMINCIA CON RUUD-AUGER ALIASSIME E NADAL-FRITZ

Submitted by mattia.todisco on Sun, 11/13/2022 - 09:17
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Redazione
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Finalmente ci siamo. Dopo l’antipasto Next Gen di Milano, con la vittoria dello statunitense Brandon Nakashima, ora la palla passa a Torino. Oggi si alza il sipario sul penultimo impegno della stagione, seguiranno le finali di Coppa Davis (senza Sinner per l’Italia, annuncio di ieri). Nonostante la rinuncia di Carlos Alcaraz, attuale numero 1, fermato da un problema agli addominali, questa seconda edizione in terra italiana del “Torneo dei Maestri” si preannuncia entusiasmante. Novak Djokovic punta al sesto sigillo per eguagliare il record di Roger Federer (che sconfisse nel 2015, sua ultima vittoria), gli altri due che hanno già alzato la coppa delle Finals sono Daniil Medvedev (nel 2020 contro Dominic Thiem) e Stefanos Tsitsipas (nel 2019, anche lui contro l’austriaco). Il neo papà Rafael Nadal – presente con prole al seguito – prova a portarsi a casa il titolo all’undicesimo tentativo.

 

UN PO’ DI STATISTICHE

Servizio, risposta, palle break ottenute e salvate. Ecco le statistiche che accompagnano gli otto maestri all’inizio del torneo.

Percentuale punti vinti con il primo servizio: Auger-Aliassime 77%, Medvedev e Rublev 76.5%, Tsitsipas 76.2, Fritz 75.3, Djokovic 75.2, Ruud 74.7 e Nadal 72.8.

Palle break salvate: Medvedev 68.4, Auger-Aliassime 66.7, Tsitsipas 65.8, Rublev 64.8, Ruud 63.7, Djokovic 63.6, Nadal 61.7, Fritz 61.3.

Media ace a match: Auger-Aliassime 10.6, Fritz 9.7, Medvedev 8.8, Rublev 7.8, Tsitsipas 7.4, Ruud 5.6, Djokovic 5.1, Nadal 4.4.

Punti vinti in risposta sulla prima di servizio dell’avversario: Nadal 34.9%, Djokovic 34.1, Medvedev 32.6. Auger-Aliassime 31.7, Rublev 30.5, Fritz 30.2, Ruud 30.1, Tsitsipas 29.0.

Palle break convertite: Nadal 43.8%, Djokovic e Medvedev 42.6, Tsitsipas 41.7, Rublev 39.2, Auger-Aliassime 37.8, Ruud 37.6, Fritz 36.6

Titoli nel 2022: Nadal, Djokovic, Auger-Aliassime e Rublev 4, Ruud e Fritz 3, Medvedev e Tsitsipas 2

 

LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI

Il sorteggio ha separato Nadal e Djokovic, mettendo lo spagnolo nel Gruppo Verde, in apparenza più semplice. Rafa se la dovrà vedere con Casper Ruud (3), Felix Auger-Aliassime (5) e Taylor Fritz (8), entrato all’ultimo dopo il ritiro di Alcaraz. Nel Gruppo Rosso si preannuncia battaglia con Djokovic (7), Stefanos Tsitsipas (2), Daniil Medvedev (4) e Andrej Rublev (6).

Per quanto riguarda i doppisti, invece, i numeri 1 Koolhof/Skupski guidano il Verde in cui sono stati inseriti Mektic/Pavic (4), Dodig/Krajicek (5) e gli attesissimi Kokkinakis/Kyrgios (8). Nel Rosso ci sono Ram/Salisbury (2), Arevalo/Rojer (3), Glasspool/Heliovaara (6) e Granollers/Zeballos (7).

 

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA

La sessione diurna si apre alle 11.30 con la sfida tra Rojer/Arevalo e Heliovaara/Glasspool. A seguire (alle 14) il primo match di singolare che vedrà il finalista di Roland Garros e US Open Casper Ruud affrontare Felix Auger-Aliassime. Il canadese, al debutto nel torneo, quest’anno ha davvero svoltato e nelle ultime settimane, prima della sconfitta in semifinale a Parigi, ha infilato tre vittorie consecutive (Firenze, Anversa e Basilea). Ruud ha vinto gli ultimi tre scontri diretti, che comprendono un netto 6-1 6-2 in quel di Montreal.

La sessione serale sarà aperta alle 18.30 da Salisbury/Ram - Granollers/Zeballos. Alle 21 ci sarà l’atteso debutto di Rafa Nadal. Le Finals non sono mai state un torneo generoso con lo spagnolo, uno dei pochi a non essere ancora entrato nella sua sconfinata bacheca. Rafa ci prova all’undicesimo tentativo, alla “venerada” età di 36 anni. Vincitore dei due primi Slam stagionali (Australia e, naturalmente, Parigi), lo spagnolo ha poi dovuto ritirarsi in semifinale a Wimbledon per problemi fisici che l’hanno accompagnato fino a qui. Lo stato di forma è un punto di domanda. Taylor Fritz, 25 anni, arriva a Torino con tre titoli ATP vinti, il più importante quello di Indian Wells conquistato proprio in finale con Nadal (anche in quel caso Rafa era alle prese con il suo fisico). Tra i due anche il precedente del quarto di finale Wimbledon, una vera maratona (5 set tiratissimi) che ha sorriso all’attuale numero 2 del ranking.

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