SERIE B, CELLINO DICE ADDIO AL BRESCIA: NON E' PIU' IL PRESIDENTE DELLE RONDINELLE

Submitted by federico.tireni on Wed, 11/16/2022 - 07:47
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Massimo Cellino ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente del Brescia. Una mossa che avvicina la cessione del club da parte dell'imprenditore, da anni nel mondo del calcio prima con il Cagliari, poi con il Leeds e ora con le Rondinelle, guidate dalla B alla A nel campionato 2018-19 (ma con retrocessione immediata l'anno dopo). Oggi il Brescia è settimo nel torneo cadetto, dopo una serie di alti e bassi, ma non sono i risultati il problema principale che ha spinto Cellino a dimettersi.

 

BRESCIA, MASSIMO CELLINO SI DIMETTE: IL COMUNICATO

“Con la presente rassegno con effetto immediato le mie dimissioni da Presidente della Società e da componente del Consiglio di Amministrazione, dimissioni peraltro già annunciate e temporaneamente sospese nel c.d.a. del 24 ottobre 2022 - si legge in un comunicato emesso dalla società in cui Cellino parla in prima persona-. Le ragioni della decisione, che ho assunto dopo un profondo travaglio interiore sono sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della Società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi. Sul piano personale, il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio. Per quello che concerne, poi, gli interessi di squadra, alla difficoltà sul piano personale cui ho sopra accennato si deve aggiungere che l’esistenza del sequestro introduce una serie di vincoli che mal si conciliano con la flessibilità e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede. Del resto, sono certo che la squadra sia più forte di quanto si pensi e i risultati non raggiunti ultimamente sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra e non lo dico da tifoso, ma per la mia pluriennale esperienza nel calcio. Sono convinto - scrive ancora l'ormai ex presidente - che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita. È per questo che aggiungo alle mie dimissioni l’augurio, che formulo con tutto il cuore, dei migliori successi sportivi. Ringrazio i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per la preziosa collaborazione resa in questi anni. Ringrazio tutti i dipendenti, lo staff tecnico ed i componenti della squadra per la passione con cui si sono sempre impegnati.Infine un ringraziamento particolare ai tifosi, il cui sostegno alla squadra non è mai venuto meno. Ringrazio anche il custode giudiziario per la disponibilità dimostrata. Massimo Cellino”.

 

BRESCIA, QUALE FUTURO SENZA CELLINO?

Oltre alla carica, è ragionevole pensare che Cellino (alle prese con un'inchiesta giudiziaria per presunti reati fiscali a causa dei quali è stato chiesto il sequestro di 59 milioni di euro) possa cercare ancora più assiduamente un nuovo acquirente. Dal 2017 ha in mano il club bresciano e si è sempre dichiarato "innocente" riguardo alle imputazioni che gli vengono rivolte, ma a questo punto la svolta, anche a livello di quote societarie, potrebbe essere vicina.

 

(Credits: Getty Images)

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