Un porto di mare dove nessuno "salperà" per il mondiale in Qatar. L'Italia di Roberto Mancini si prepara a giocare le prossime due amichevoli, stasera con l'Albania di una vecchia conoscenza del campionato italiano come Edoardo Reja (ex tecnico della Lazio) e domenica con l'Austria del professore Ralf Ragnick. Gli azzurri disputeranno questa due gare ufficiali mentre altre nazionali sono già con la testa e le gambe agli imminenti Mondiali di calcio dove purtroppo non saremo presenti per la seconda volta consecutiva (la terza nella storia della Nazionale italiana).
ALBANIA-ITALIA, COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
ITALIA: l’Italia dopo la cocente eliminazione ai prossimi Mondiali di calcio si è parzialmente riscatatta con la vittoria del rispetivo girone in Nations League. Mancini è infatti riuscito a riuscito fin da subito a ritrovare la giusta chiave di violino, per una squadra che per la terza volta nella storia era piombata nuovamente nelle fiamme dell’inferno. La rivoluzione, infatti, in casa azzurra è cominciata il 25 marzo 2022, il giorno dopo l’eliminazione per mano della Macedonia del Nord. Tanti i nuovi giovani lanciati: Gnonto, Fagioli, Miretti, Tonali, Dimarco, Rovella, bravi a inserirsi fin da subito nei meccanismi di gioco di Roberto Mancini.
ALBANIA: l’Albania dopo l’interregno di Gianni De Biasi ha scelto di intraprendere una nuova strada con Edoardo Reja, scelta ponderata visti gli scadenti risultati portati dall’ex allenatore di Brescia, Torino e Udinese. I rossoneri sono una nazionale “italianizzata”, visti i tantissimi giocatori presenti che militano nel massimo campionato di serie A. Tra questi ci sono Berisha, Hysaj, Kumbulla, Djmsiti, Asllani, Bajrami. La stella dell’Albania è invece rappresentata da Broja, classe 2001 del Chelsea di Potter.
ALBANIA-ITALIA, GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO
Nella Nazionale di Roberto Mancini i giocatori da tenere d’occhio sono Sandro Tonali e Fagioli. Il primo si è ripreso il Milan in poco tempo, l’altro è diventato una certezza dello scacchiere di Massimiliano Allegri dopo tanti anni di gavetta in serie minori. Tanta curiosità anche per rivedere all’opera Federico Chiesa e le novità Dimarco, Miretti e il giovanissimo Simone Pafundi (2006 dell’Udinese). Nell’Albania l’attenzione è focalizzata tutta su Broja, giovane calciatore dei blues; allo stesso modo anche Bajrami e il nerazzurro Asllani devono essere messi sotto la lente di ingrandimento.
ALBANIA-ITALIA, PROBABILI FORMAZIONI
C’è tanta curiosità di vedere all'opera i tanti giovani che il ct Mancini ha chiamato. Sin dal suo insediamento sulla panchina azzurra il tecnico di Jesi ha adottato una "linea Green". Alcuni giocatori, vedi Zaniolo, hanno esordito in Nazionale ancora prima di farlo sul panorama europeo con i rispettivi club; per non parlare di Gnonto. Una linea che si è tradotta nel suo triennio in ben diciassette giocatori che sono passati dalla rappresentativa giovanile alla Nazionale maggiore (Miretti, Rovella, Fagioli e il classe 2006 dell'Udinese Simone Pafundi). Mancini dovrebbe proporre all'Air di Tirana una squadra a trazione anteriore ed esplicitata nel 4-3-3. Tra i pali ci sarà Donnarumma; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni e Dimarco. In mezzo al campo spazio a Tonali coadiuvato da Fagioli e Barella. Tridente offensivo composto da Raspadori, Zaniolo e Politano (favorito su Federico Chiesa).
PROBABILI FORMAZIONI
ALBANIA (5-3-2): Berisha; Hysaj, Ismajili, Kumbulla, Djmsiti, Lenjani; Abrashi, Asllani, Bajrami; Uzuni, Broja. All.: Reja.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Dimarco; Tonali, Fagioli, Barella; Zaniolo, Politano, Raspadori. All.: Mancini.
(Credits: Getty Images)
