Nella notte Nba i Lakers senza LeBron James vincono ancora, portando a tre le vittorie consecutive; bene anche i Nets di Durant, Irving e Simmons che battono i Grizzlies, orfani dell'infortunato Ja Morant. I Kings vincono la sesta gara di fila battendo Detroit, successo anche per Washington, Golden State e Cleveland. Denver ha la meglio su Dallas, anche grazie ad una strana decisione presa dagli arbitri durante la pausa lunga.
-Dallas Mavericks-Denver Nuggets 97-98: Denver batte i Dallas di un solo punto anche senza Nikola Jokic, grazie ai 29 punti di Nah'Shon Hyland e alla clamorosa tripla da oltre metà campo di Vlatko Cancar. Il momento decisivo della partita è arrivato al termine del secondo quarto, quando Luka Doncic segna una tripla sulla sirena chiudendo un parziale di 14-2 per i Mavs, mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 59-52. Durante l'intervallo gli arbitri esaminano il replay della tripla dello sloveno, che evidenzia come il numero 77 al momento del tiro avesse un piede sulla linea laterale: il canestro viene annullato e al rientro in campo delle formazioni gli arbitri fanno disputare i due secondi rimanenti sul cronometro prima del canestro di Doncic. Questi due secondi vengono gestiti alla grande dai Nuggets, che grazie ad una bellissima tripla di Cancar da oltre metà campo, portano il punteggio sul 56-55.
-Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 123-92: I Lakers ottengono la terza vittoria consecutiva battendo gli Spurs, che incassano la decima sconfitta nelle ultime undici gare disputate. Ancora una volta è Anthony Davis ad essere decisivo grazie ai 30 punti, 18 assist e 3 recuperi messi a referto al termine della partita, buona anche la prestazione di un quasi ritrovato Russell Westbrook che chiude in doppia doppia da 10 punti e 10 assist in uscita dalla panchina. A rendersi protagonista per i Lakers è stato anche Austin Reaves, bravo a segnare 21 punti in 27 minuti giocati con una percentuale del 64% di tiri dal campo.
-Brooklyn Nets-Memphis Grizzlies 127-115: Brooklyn batte Memphis per la prima volta dopo sette sconfitte consecutive negli scontri diretti tra queste due franchigie. Ad essere decisivi per la vittoria dei Nets, oltre ai 26 punti del solito Durant, sono stati: il rientro in campo di Irving che ha chiuso la sua partita con 14 punti, la bella prestazione di Simmons conclusa con 22 punti e i 16 punti di Watanabe. Per i Grizzlies non bastano i 31 punti messi a referto da Brooks e pesa tanto l'assenza per infortunio di Ja Morant.
-Cleveland Cavaliers-Miami Heat 113-87: I Cavs interrompono la striscia di cinque sconfitte di fila ottenendo una vittoria in casa, ai danni dei Miami Heat. Protagonisti del match per Cleveland sono stati Garland grazie ai suoi 25 punti e 7 assist e Osman con 12 rimbalzi a referto. Miami incassa così la sesta sconfitta consecutiva lontana da casa nonostante i 21 punti di Adebayo, ma senza Herro e soprattutto Butler
-Houston Rockets-Golden State Warriors 120-127: I campioni in carica Nba ottengono la prima vittoria in trasferta in questa stagione, grazie alle prestazioni degli "Splash Brothers". Uno scatenato Klay Thompson mette a segno 41 punti, grazie ad un ottima precisione dalla lunga distanza: 10/13 dall'arco e sesta partita in carriera con almeno 10 triple. Stephen Curry segna due delle sue sette triple negli ultimi due minuti di partita in una gara che finisce a quota 33 punti, condita anche dai 15 assist, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate.
-Sacramento Kings-Detroit Pistons 137-129: Dopo il brutto avvio di stagione, per Sacramento arriva la sesta vittoria di fila, non accadeva dal 2005. Protagonista di serata per i Kings è stato certamente De'Aron Fox, autore di 33 punti e 7 assist, a capo di un quintetto iniziale tutto in doppia cifra, con i 27 punti di Barnes e i 24 di Huerter. Con questa vittoria Sacramento è in zona playoff, facendo sognare i propri tifosi, che ormai si stanno abituando a vedere in cielo la luce luminosa, accesa dai giocatori al termine di ogni partita vinta.
-Washington Wizards-Charlotte Hornets 106-102: I Wizards battono Charlotte, trascinati dal solito Kyle Kuzma, che chiude la partita con 28 punti, 10 rimbalzi e 5 assist e da Bradley Beal, uscito zoppicante per un dolore al ginocchio, prima del termine della partita in cui ha messo a referto 26 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Per gli Hornets pesa l'assenza di LaMelo Ball e ora la squadra viaggia con un record negativo di 4 partite vinte su 18 gare disputate.
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