PLAYOFF NBA, LA BOLLA DI ORLANDO STA “AIUTANDO” LE SFAVORITE?

Submitted by greta.torri on Thu, 09/17/2020 - 14:34
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Marco Perciabosco
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Le uscite premature di Milwaukee Bucks e Los Angeles Clippers, hanno messo in luce la forma strabiliante di Heat e Nuggets che ora si giocano l’accesso alle finals contro due franchigie storiche come Celtics e Lakers. Dopo il primo anello dei Raptors nel 2019, Denver ha davvero chance di poter entrare anch’essa per la prima volta nella storia? Analizziamo per voi i 4 possibili sviluppi (dal più prevedibile al meno probabile) di questa fase decisiva dei playoff. Quale vi stuzzica di più?

Scenario 1: Lebron porta i Lakers alla vittoria e dedica il successo a Kobe


Dopo aver fatto la voce grossa per anni a est prima con Miami e poi con Cleveland, LeBron al suo secondo anno da leader dei Lakers può finalmente essere decisivo anche a ovest. Dal quel maledetto 26 gennaio in poi, il pensiero motivante in casa gialloviola è stato “vinceremo per Kobe”. La squadra è sempre stata fra le primissime favorite nella corsa al titolo e ora che i rivali cittadini sono stati battuti a sorpresa dalla scheggia impazzita Denver, le percentuali di successo finale dei ragazzi di Vogel si sono abbassate ancora di più. I precedenti in stagione dicono 2-1 Lakers con le due vittorie di Anthony e compagni con uno scarto minimo (4 punti a febbraio agli over time) e 3 punti ad agosto nella bolla. Se dovessimo trasportare questi numeri alla serie playoff che partirà a breve potremmo tradurlo con un possibile 4-2 per la favorita.

Scenario 2: Miami sfrutta il “vantaggio” della bolla e vince “quasi” in casa


La squadra “di casa”, visto che gli Heat abitano a soli 400 km da Disneyworld, sta avendo numeri pazzeschi: 4-0 ai Pacers, 4-1 ai favoritissimi Bucks in un upset che potrebbe cambiare la storia di questa stagione. Con una sola sconfitta i ragazzi di Spoelstra sono, numeri alla mano, la squadra più in forma del momento e fra tutti Adebayo (11 assist di media nella post season) è l’uomo che può fare davvero la differenza oltre ovviamente a Dragic che ne ha infilati 29 in gara 1 contro i Celtics. Miami ha battuto 2 volte nel giro di un mese Boston e lo ha fatto meritando. Non è poi così improbabile quindi pensare ad una serie che possa chiudersi prima di gara 7.

Scenario 3: i Celtics tornano a indossare l’anello dopo 12 anni, confermandosi il team più vincente in NBA


Se Miami ha dalla sua la miglior forma possibile al momento, Boston ha la storia (17 finali vinte e sole 4 perse) e l’esperienza di chi è abituata a giocare a certi livelli. Ma le 7 fatiche contro i Raptors possono aver pesato su Tatum e soci. Ora come ora la forma fisica e mentale vale più del gap tecnico che a inizio stagione se avessimo preso i due roster pendeva esclusivamente dalla parte biancoverde. Boston sa che per vincere deve tenere il punteggio basso, è sempre stato così in stagione. Se la soglia si alza invece oltre i 215 la statistica parla a favore dell’attacco di Miami.

Scenario 4: la cenerentola Denver arriva in finale per la prima volta nella storia… e la vince!
C’è una sola squadra ancora attiva al momento (se togliamo i Baltimore Bullets e i Rochester Royals ma è roba di preistoria sportiva) che è arrivata una sola volta alle finals e le ha vinte. Questa squadra la conosciamo bene, sono i Raptors del 2019 che contro ogni pronostico misero fine al ciclo dei Warriors. Sono tante le assonanze fra Toronto dell’anno scorso e Denver di quest’anno. Squadre spregiudicate, arrivate con l’inerzia dalla loro nel momento decisivo. Molto ovviamente dipenderà dall’apporto del duo Jokic-Murray che ad oggi sembrerebbero davvero inarrestabili. I Nuggets di Malone non hanno nulla da perdere, zero peso sulle spalle e ad oggi sono la squadra con meno chance di vincere. Per questo sono anche la preferita di chi adora i “miracoli sportivi”.

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