E’ iniziato da meno di una settimana il Mondiale 2022 in Qatar ed è già l’edizione delle grandi sorprese. Le prime sfide hanno proposto risultati inaspettati regalando un avvio di Mondiale equilibrato, emozionante e ricco di colpi di scena. Argentina e Germania, tra le grandi favorite per la vittoria finale, devono già faticare e inseguire un passaggio agli ottavi di finale che si preannuncia complicato.
In particolare, la Germania deve fare i conti con una situazione al limite nel Girone E; i tedeschi hanno clamorosamente perso all’esordio 2-1 contro il Giappone e domenica, alle 20, sono attesi dalla durissima sfida alla Spagna, a sua volta reduce dal travolgente successo 7-0 sul Costa Rica. La Germania, pur avendo dominato nel possesso palla (74% contro il 26% dei nipponici) e nei tiri totali (25 a 10), si è persa nei momenti chiave, denotando una disattenzione mentale che rischia di costare caro. Contro la Furie Rosse è vietato sbagliare, una sconfitta potrebbe significare già eliminazione. La Nazionale di Luis Enrique è abituata a dominare il campo, infatti contro il Costa Rica ha tenuto palla per l’82% del tempo e gli avversari non sono stati in grado di fare neanche un tiro in porta.
Ferite da sanare per la Germania, ma la nazionale di Flick è in buona compagnia; anche l’Argentina piange in questo avvio di Mondiale e la sconfitta per 2-1 con l’Arabia Saudita, in rimonta, è forse ancora più pesante per il cammino nel gruppo C. Messi prima illude su rigore, poi non riesce a trascinare i compagni alla vittoria. Sabato alle 20 potrebbe già essere una partita da dentro o fuori contro il Messico, che ha esordito fermando la Polonia sullo 0-0. La Nazionale Albiceleste ha pagato la dirompente fisicità degli arabi, autori addirittura di 21 falli con 6 ammonizioni, mentre nessun uomo di Scaloni è stato ammonito; forse proprio una maggiore cattiveria agonistica servirà contro gli ostici messicani.
Partono invece nel migliore dei modi i campioni in carica della Francia con un convincente poker all’Australia. Non si sente ancora l’assenza di Benzema per i transalpini; la seconda giovinezza di Giroud funziona non solo in maglia rossonera ma anche in Nazionale e l’attaccate autore di una doppietta (al suo ultimo Mondiale) vorrebbe dire addio con il titolo di capocannoniere in tasca. Se ci aggiungiamo le devastanti progressioni di Mbappè, oltre a una difesa che (tolto il gol subito) non ha fatto effettuare parate al portiere Lloris, ecco che sabato alle 17 contro la Danimarca c’è già il primo match point per volare agli ottavi.
Partenza da record, infine, anche per Cristiano Ronaldo, primo giocatore nella storia a segnare in cinque edizioni diverse dei Mondiali. Il portoghese è andato a segno nella vittoria per 3-2 del Portogallo sul Ghana, con qualche brivido finale. Prima gioia Mondiale, invece, per il rossonero Leao, anche lui sul tabellino dei marcatori. I lusitani possono essere una sorpresa in Qatar, da affinare solo la fase difensiva perché otto tiri e due gol subiti sono troppi se si vuole puntare in alto.
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