Inghilterra - USA: Mondiali – Girone B, Seconda Giornata, Al Khor, 25 novembre 2022
Dopo Galles-Iran alle 11, Inghilterra e Stati Uniti chiudono la seconda giornata del Girone B, con gli inglesi che cercheranno di assicurarsi la qualificazione in anticipo per evitare di giocarsi tutto nell’ultima partita del girone, ovvero nel derby britannico contro l’ostico Galles. La vittoria contro l'Iran è stata una bella sorpresa, infatti noi inglesi siamo abituati a vedere la squadra di Southgate che parcheggia l’autobus dopo il gol di apertura (come fatto nella finale degli Europei contro Italia); chiaramente prove più difficili aspettano la Nazionale, come nella sfida di domani contro gli USA, una squadra che ha dominato il primo tempo contro il Galles ma che alla fine non è riuscita a portare i tre punti a casa. Per quanto riguarda la formazione dei Three Lions, Harry Kane è uscito dal campo zoppicando durante la partita contro l'Iran, ma anche se non ce la farà a recuperare, il suo sostituto Callum Wilson è più che degno del ruolo. Se pensiamo che ben nove giocatori diversi sono stati coinvolti nei sei gol segnati, tra marcatori e assist, sembra un'Inghilterra preparata per andare avanti nel torneo. Ma io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto… dico (per ora) “guardate l’avversario” ! Parecchi giocatori degli USA giocano in Inghilterra, quindi sicuramente l’allenatore Berhalter avrà chiesto una mano per capire bene l’approccio migliore per affrontare la partita. Uno che non gioca in Inghilterra è il marcatore della partita contro il Galles, Timothy Weah, che milita nel Lille in Francia. Suo padre, George, viene spesso nominato nelle liste dei migliori giocatori che non hanno mai giocato ai Mondiali e, sicuramente, altri gol in questo torneo farebbero molto piacere al babbo. Weah dovrebbe essere schierato davanti insieme a due “inglesi”, Pulisic e Sargent, così come il resto dei titolari dovrebbero essere gli stessi che hanno giocato contro il Galles. Sono stati undici gli scontri diretti tra queste due squadre; l'Inghilterra ne ha vinti otto, ma mai contro nei Mondiali, dove c’è stato un pareggio per 1 a 1 a Sud Africa 2010 e poi questa disfatta nel lontano 1950……….
Inghilterra - USA: Mondiali – Girone 2, Seconda Giornata, Belo Horizonte, 29 giugno 1950
Anche se l'Inghilterra era considerata uno delle più forti nazioni calcistiche, questo Mondiale è stato il suo esordio. Nel 1928 La Federazione calcistica inglese si è dimessa dalla FIFA in protesta contro l’introduzione dei pagamenti ai giocatori amatoriali (una forma di compensazione per il tempo lavorativo perso mentre giocavano a calcio). Così non ha partecipato alle prime tre edizioni dei Mondiali e questo torneo del 1950 è stato il primo dopo aver deciso di tornare sotto la FIFA nel 1946. Germania e Giappone sono state espulse dalla FIFA per il loro ruolo nella Seconda Guerra Mondiale, quindi, non erano presenti in Brasile. Anche l'India ha saltato il torneo, ma per un motivo un po’ diverso; la squadra si è qualificata ma ha poi deciso di ritirarsi perché la FIFA non ha dato permesso alla squadra di giocare a piedi nudi! Ci sono stati altri ritiri, per diversi motivi non collegati alla mancanza delle scarpe, e alle fine hanno partecipato tredici squadre divise in quattro gruppi (per la prima volta ci sono stati i gironi preliminari). L'Inghilterra è stata sorteggiata insieme a Spagna, Cile e Stati Uniti.
I Tre Leoni hanno vinto la prima partita al Maracana per 2 a 0 contro il Cile, prima di viaggiare a Belo Horizonte per sfidare gli Stati Uniti che avevano perso la prima 3 a 1 contro Spagna. Tutte le statistiche suggerivano che questi risultati iniziali si sarebbero ripetuti; prima dei Mondiali, gli USA avevano perso le ultime sette partite, segnando solo due gol e subendone ben 45. C’era stato dieci giorni prima uno scontro diretto tra le due squadre a New York, dove l'Inghilterra aveva vinto 1 a 0. Gli inglesi hanno deciso di far riposare il loro migliore giocatore, Stanley Matthews, e all’epoca nessuno pensava che si sarebbe rivelata una strategia errata. L’allenatore americano, Bill Jeffrey, disse: “Non abbiamo nessuna speranza”. Il giornale inglese Daily Express dichiarò che: “La cosa giusta sarebbe dare un vantaggio di tre gol agli USA dall’inizio”.
L'Inghilterra ha iniziato la partita come tutte le previsioni e gli Stati Uniti non sono riusciti ad entrare in partita, ma per miracolo sono andati in vantaggio dopo 37 minuti. L’insegnante Bahr ha tirato da 25 metri e il pallone sembrava destinato verso le mani del portiere Williams, ma un colpo di testa di Joe Gaetjtens ha indirizzato il pallone lontano da Williams e dentro la rete. Lo stadio si è riempito durante l’intervallo quando i cittadini di Belo Horizonte hanno saputo della sorpresa in campo e hanno passato il secondo tempo a tifare per gli USA. Chiaramente gli USA hanno sofferto nel secondo tempo, ma non eccessivamente potendo, addirittura, raddoppiare al 85esimo minuto. Matthews, risparmiato per le fasi finali, non poteva nemmeno entrare in campo per salvare la situazione visto che non erano permesse le sostituzioni. Dopo questa sconfitta ha avuto, ancora, la possibilità di passare il girone, ma nell’ultima partita l'Inghilterra ha perso 1 a 0 contro la Spagna, che si è qualificata per la fase finale (un girone unico di quattro squadre) vincendo tutte le tre partite del girone.
Il risultato ha creato tanti discorsi “post partita”, giustamente visto il risultato anche se inizialmente è stata una notizia abbastanza trascurata negli Stati Uniti, visto il basso profilo dello sport. Questo atteggiamento è cambiato quando il paese è stato scelto per ospitare il torneo e nei mesi prima dei Mondiali di USA 94' l’autore Geoffrey Douglas ha scritto un libro sul trionfo “The Game Of Their Lives” che è diventato anche un film, anche se non tutti erano contenti di questo. Nel film il marcatore Gaetjens è stato mostrato come una persona che seguiva il Voodoo, una cosa che, secondo la famiglia, non era per niente vera. Un'altra inesattezza riportata nel film è la leggenda dei giornali inglesi che pensavano che il risultato riportato dalla Fifa fosse un errore; il 0-1 doveva essere un 10-1 o anche un 10-0, ma in realtà una ricerca nell’archivio dei giornali britannici a Londra mostra che nessun giornale dell’epoca ha scritto questo risultato. Comunque, è una bella storia!
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
