INTER-SAMPDORIA, LA CURVA NORD FA UN PASSO INDIETRO

Submitted by alessio.berton on Sat, 11/26/2022 - 17:34
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Fra tre giorni sarà passato un mese esatto da quando Inter-Sampdoria è diventata teatro della reazione degli ultras nerazzurri alla morte di uno dei capi dei gruppi organizzati, Vittorio Boiocchi, ucciso a colpi di pistola sotto la sua abitazione a pochi minuti dall'inizio della partita. Una volta arrivata la notizia al secondo anello verde di San Siro, che solitamente raccoglie gli ultras interisti, gli stessi hanno prima deciso di rimanere in silenzio durante la partita (rimuovendo anche tutti gli striscioni appostati sulle balaustre), quindi hanno abbandonato lo stadio, costringendo tutti gli altri sostenitori del medesimo settore a fare lo stesso.

 

INTER-SAMPDORIA, IL MESSAGGIO DEGLI ULTRAS

Già in vista della gara successiva al Meazza era circolato un volantino in cui si provavano a spiegare le ragioni dell'accaduto, a seguito del quale sono partite le indagini delle forze dell'ordine per eventuali episodi di violenza.

"Fratelli interisti, torniamo oggi, dopo una pausa di riflessione, ad affrontare i fatti accaduti durante la partita Inter - Sampdoria del 29 ottobre scorso - si legge nel comunicato pubblicato su "L'Urlo della Nord", pagina Facebook degli ultras e uno organo ufficiale riconosciuto -  Vogliamo lanciare un segnale distensivo nei confronti del popolo neroazzurro e di chi l'Inter la porta nel Cuore. Per noi è stata una giornata tragica, che ci ha travolti, cogliendoci di sorpresa e lasciandoci disorientati. Purtroppo a livello mediatico siamo stati dipinti (ingiustamente) come dei mostri. Ci siamo comunque abituati e non ci interessa. La realtà degli avvenimenti è ben altra... Ora però, cosa per noi importante, vorremmo ricucire lo strappo creatosi con gli interisti dello stadio che quel giorno erano in Curva. Non è questa la sede dove andare ad analizzare nello specifico l'accaduto. Sotto gli occhi di tutti rimane il fatto che un evento del genere abbia generato un corto-circuito interno dove non tutto è andato come avremmo voluto. Sono stati segnalati episodi spiacevoli e incontrollabili che hanno visto coinvolte persone esterne alle dinamiche della curva stessa. In quegli attimi concitati, anche a livello comunicativo interno, sono mancati dei passaggi fondamentali e probabilmente qualcuno ha sbagliato e di questo ce ne scusiamo. La Nord, in quei tragici momenti, per rispetto del dolore della famiglia, ha scelto l'abbandono della Curva mettendo in secondo piano l'evento sportivo. Una scelta più o meno condivisibile ma che è stata fraintesa nelle sue motivazioni più profonde. Vogliamo ora però andare avanti. Chiediamo quindi a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle modalità di alcuni singoli, di contattarci (meglio se direttamente in riunione) per provare a chiarire questa situazione venutasi a creare. La speranza è di poter avere tra di noi tutti coloro che hanno l'Inter nel cuore alla ripresa del campionato".

 

INTER, IL RITORNO IN CAMPO SARA' COL NAPOLI

La prossima gara casalinga sarà quella del 4 gennaio contro il Napoli, decisiva per tentare una rimonta sui partenopei e che in passato è stata scenario di pesanti scontri nonché della morte di Daniele Belardinelli, ultras del Varese (gemellato con l'Inter) perito durante gli scontri tra tifoserie del 26 diicembre 2018, avvenuti prima della gara. Durante la partita ci furono anche episodi di razzismo contro Kalidou Koulibaly, difensore centrale del Napoli.

 

(Credits: Getty Images)

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