La seconda domenica di Qatar 2022 sarà un crescendo: a una settimana esatta dall'inaugurazione del Mondiale, sono quattro le partite in programma, quelle valide per la seconda giornata dei gironi E e F, in base al solito schema che ci ha accompagnati finora, con una gara ogni tre ore, alle 11, alle 14, alle 17 e alle 20. Si parte con Giappone-Costa Rica e si chiude alla grande con la notte di Spagna-Germania, il match probabilmente più atteso della prima fase, l'unico che mette di fronte due nazionali che il Mondiale l'hanno vinto. Nel mezzo le sfide Belgio-Marocco e Croazia-Canada in un gruppo che potrebbe rivelarsi molto più equilibrato del previsto in base a quanto emerso nel primo turno. Vediamo, una per una, le partite che ci attendono.
QATAR 2022, GRUPPO E: ORE 11 GIAPPONE-COSTA RICA
Il valore del Giappone è più alto della somma dei singoli elementi: lo ha detto l'atteggiamento della nazionale asiatica contro la Germania, dopo un primo tempo sofferto. Il 2-1 in rimonta sui tedeschi, con le firme dei subentrati Doan e Asano, ha messo in luce tutta la determinazione di un gruppo che cerca la quarta qualificazione agli ottavi di un Mondiale nella storia del calcio nipponico: la seconda vittoria di fila spalancherebbe la strada già all'ora di pranzo, aspettando il risultato di Spagna-Germania in serata. Oggi la Costa Rica appare come una vittima sacrificale, considerando il 7-0 inflittole dalla Spagna: c'è ancora Bryan Ruiz, l'uomo che castigò l'Italia nel 2014, e c'è Keylor Navas, tra i peggiori al debutto, evidentemente condizionato dalle troppe panchine al Psg. Chissà se avrà spazio Waston, che nelle amichevoli premondiali aveva realizzato due reti nel finale eppure è partito in panchina contro le Furie Rosse.
QATAR 2022, GRUPPO F: ORE 14 BELGIO-MAROCCO
Che la golden generation del calcio belga fosse in calo era chiaro già prima del Mondiale e il debutto lo ha confermato, malgrado il successo di misura sul Canada. Così il risultato della sfida contro il Marocco è tutt'altro che scontato, anche perché Romelu Lukaku, rientrato in gruppo, sarà disponibile solo part-time. L'interista, che sarà sostituito dal match winner di mercoledì, Batshuayi, dovrà fare attenzione soprattutto al suo ex compagno di squadra, Achraf Hakimi, il giocatore più forte della nazionale nordafricana che ha però in Amrabat il proprio perno: il mediano viola, davanti alla difesa, si è rivelato una diga contro la Croazia, simbolo di una squadra che non ha subito gol nelle ultime cinque partite. Serviranno le invenzioni di De Bruyne ai Diavoli Rossi per trovare i varchi che Modric, ad esempio, non è riuscito a trovare, mentre il Marocco spera in una maggiore incisività di En-Nesyri e Ziyech, gli uomini offensivi più talentuosi, a segno nell'ultima amichevole con la Georgia.
QATAR 2022, GRUPPO F: ORE 17 CROAZIA-CANADA
Chissà cosa avrà pensato Mario Mandzukic durante Croazia-Marocco. Le maglie a scacchi hanno prodotto pochissimo e il centravanti, ormai ritirato, ma nello staff, non poteva dare una mano in campo al posto di Kramaric o del suo sostituto Livaja. Così oggi sarà possibile vedere anche uno tra Budimir e Petkovic, nella speranza che il c.t. Dalic trovi la soluzione per sbloccare l'attacco dopo l'asfittico 0-0 del debutto. Eppure in Nations League, tra giugno e settembre, i gol erano arrivati, persino contro la Francia: magari servirà anche il miglior Brozovic in regia. Il Canada è stato sfortunatissimo con il Belgio ed è stato tradito dal suo giocatore più forte, il terzino del Bayern Alphonso Davies, che ha sbagliato un rigore: ma propone un calcio aggressivo che potrebbe mettere in difficoltà la Croazia, anche se il centravanti David non avrà vita facile contro Lovren e il sempre più maturo Gvardiol.
QATAR 2022, GRUPPO E: ORE 20 SPAGNA-GERMANIA
I risultati della prima giornata hanno modificato completamente l'avvicinamento al big match di Spagna e Germania: non sarà uno scontro diretto tra prime della classe, ma una gara da dentro o fuori per i tedeschi, clamorosamente sconfitti all'esordio dal Giappone, e una prova di maturità per le Furie Rosse, esaltate dal 7-0 alla Costa Rica. L'ultima volta che le due nazionali si sono affrontate, oltretutto, nel novembre 2020, finì 6-0 per gli iberici con tripletta di Ferran Torres e rispetto ad allora i tedeschi hanno cambiato allenatore (Flick al posto di Löw), ma non hanno trovato un vero centravanti come Klose o Gerd Müller, né equilibrio tattico, con otto gare ufficiali di fila in cui subiscono gol. La Spagna gioca a memoria: aveva brillato già all'Europeo, fermata solo ai rigori dall'Italia, ha conquistato le finali di Nations vincendo in Portogallo, e con il Costa Rica ha dato spettacolo, tenendo inizialmente Morata in panchina. Tanto a loro il centravanti non serve.
(Credits: Getty Images)
