Ultima giornata della fase a gironi. Ancora verdetti da definire in tutti e otto i gironi, con questo terzo turno che offre diversi match decisivi. Un Mondiale che finalmente si è sbloccato, con emozioni e reti, elementi che nei primi confronti avevano lasciato spazio alla paura di perdere: pane per i denti dei giocatori di Metagoats. Il fantagioco di SN4IFUN nel quale bisogna creare un super giocatore mischiando le migliori abilità di cinque calciatori diversi. Vediamo i profili, divisi nelle cinque statistiche, che potrebbero fare bene in questa ultima Rumba, citando il ct Tite, per decidere gli ottavi.
OBV (La statistica che assegna un valore alla possibilità di segnare o subire un gol calcolando gli esiti di determinati eventi; più è alto, maggiori sono le probabilità che il giocatore compirà un'azione in grado di generare una rete): Il giocatore su cui puntare forte è Joshua Kimmich. Nelle prime due uscite, contro Giappone e Spagna, ha collezionato un valore di 74.1 e, tenendo presente che la sua Germania ha un disperato bisogno di vincere e affronterà la Costa Rica, un avversario comunque agevole sulla carta, le possibilità di fare bene sono altissime. Il nome a sorpresa è quello del centrocampista con il vizio del gol in forza all'Aiax, Kudus. Reduce da una doppietta contro la Corea del Sud, ha dimostrato di avere qualità a tutto tondo, mettendosi in luce sia con, che senza palla. Il suo OBV è di 71.1.
FREDDEZZA (Rapporto tra gol segnati e i tiri totali): Sicuramente la statistica più difficile da azzeccare. Bisogna concentrarsi maggiormente sullo stato di forma dei singoli attaccanti tralasciando il valore assoluto del calciatore. Fra i centravanti maggiormente in palla durante la fase iniziale del Mondiale, troviamo l'ex Juventus Morata. Una zampata e un gol contro la Costa Rica, una zampata e un gol contro la Germania. Percentuale di finalizzazione ovvia: 100%. Il nome a sorpresa, che poi tanto a sorpresa non è per chi ha visto l'esordio dell'Ecuador, è quello di Valencia, autore di una doppietta contro il Qatar. L'effetto sorpresa è racchiuso nella sua presenza in campo, dopo essere uscito in barella contro l'Olanda. Lui vuole esserci, il ct lo vuole schierare. L'uomo copertina è lui e rischiarlo potrebbe pagare bene.
TECNICA (Percentuale dei passaggi riusciti): Essendo la percentuale dei passaggi riusciti la discriminante per avere un alto punteggio, puntare sui difensori centrali impegnati in sfide non particolarmente impegnative potrebbe essere una strategia che può pagare. Upamecano, centrale del Bayern e della Francia già qualificata, sfiderà la Tunisia con più di un piede fuori dal Mondiale. Passaggi corti e semplici, alle verticalizzazioni ci pensano i centrocampisti. Ecco che l'ex Lipsia ha un valore di 94.1. Per le stesse ragioni, anche il collega marocchino Aguerd potrebbe essere un profilo interessante. Il Marocco sfiderà il Canada già fuori dalla competizione, e il centrale ha un punteggio di 89.9: niente male.
IMPATTO (Numero dei palloni che il giocatore recupera entro cinque secondi dall'inizio del pressing): Due nomi non convenzionali per questa statistica. Kehrer, il difensore della Germania, ha giocato poco più di un'ora contro la Spagna, ma ha collezionato l'impressionante valore di 70. Il centrocampista dell'Ecuador, Moses Caicedo, è il classico mediano con più di due polmoni, sempre portato ad aggredire in avanti: per questo il suo impatto è alto, ben 45. Il match contro il Senegal poi, è da dentro/fuori, motivo in più per mettere tutto in campo.
SACRIFICIO (Il numero delle pressioni eseguite): Il valore per i giocatori più generosi. Il Sacrificio, il numero delle pressioni eseguite durante una partita. Il profilo ideale, a sorpresa, era Al Malki, centrocampista dell'Arabia Saudita, che nelle prime due gare aveva raccolto un ottimo 52.9. Un nome che però, non potrà essere schierato nell'ultimo turno in quanto squalificato per aver preso due gialli. Generoso si, ma in questo caso anche troppo. Tralasciando Al Malki dunque, abbiamo due nomi interessanti. Uno è quello di Dusan Tadic, esterno offensivo della Serbia, che non si risparmia quando si parla di sacrificio, come dimostra il 51.4 nella sua casella. L'altro nome arriva sempre dall'Ajax, ma indossa la casacca del Messico. Parliamo di Edson Alvarez, centrocampista impegnato nella sfida che vale gli ottavi contro l'Arabia Saudita, in un match che richiede tanto, tantissimo cuore.
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