Lutto nel mondo del ciclismo. Si è spento poco prima di mezzogiorno, Davide Rebellin, ciclista cinquantunenne ritiratosi dal professionismo appena un mese fa. Lo scontro con un tir è la causa del decesso, avvenuto a Montebello Vicentino mentre Rebellin era intento nell'allenamento lungo la strada Regionale 11. Secondo quanto emerso dai primi rilievi, il camionista, uscendo da uno svincolo, non avrebbe visto Rebellin, colpendolo in pieno, dandosi poi alla fuga. Non è ancora chiaro se effettivamente si sia accorto dell'impatto o meno: questa è una dinamica ancora da chiarire.
CHI ERA REBELLIN
Nato nel 1971, Rebellin è stato un ciclista professionista dal 1992 a poco più di un mese fa. Trent'anni di carriera nella quale ha vinto dell’Amstel Gold Race, tre della Freccia Vallone, una della Liegi-Bastogne-Liegi e una tappa del Giro d’Italia. Anche se il suo traguardo più prestigioso, è l'argento conquistato ai Mondiali di ciclismo del 1991.
Una carriera così longeva per via della grandissima professionalità, elemento che l'ha sempre contraddistinto fra i colleghi. Il segreto era racchiuso nella dieta vegana, ricca di quinoa e miglio. Nonostante il ritiro dal professionismo, Rebellin non ha mai voluto appendere la bicicletta al chiodo, anzi. L'ultima sua gara è stata la Veneto Classic del 16 ottobre.
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