Non solo momenti a Qatar 2022 , ma anche momenti flop, di giocatori che hanno deluso non tanto per gesti tecnici negativi quanto a comportamenti poco rispettosi extra-campo.
1) Cavani contro il Var: il Matador chiude in maniera triste la sua esperienza in Qatar, in quello che era il suo ultimo Mondiale. Al termine di Ghana-Uruguay l'ex bomber del Napoli ha sferrato un pugno al Var per esplicitare la sua contrarietà rispetto alla decisione arbitrale presa nei minuti finali di gioco, con un rigore recriminato e non concesso a La Celeste proprio per un contatto su Cavani.
2) Volgarità di Vlahovic: impulsivo è dire poco, perché il gesto volgare dell'attaccante della Juventus dopo il gol realizzato alla Svizzera (si è prima portato la mano ai genitali strizzandoli e poi il dito verso la bocca per zittire le critiche) è di poco gusto e basso livello.
3) Lo sfogo di Lukaku dopo le lacrime: una chiusura triste per l'attaccante interista, rimasto a secco ai Mondiali. Al termine di Croazia-Belgio, pari che ha eliminato la Nazionale di Martinez, Lukaku ha dato sfogo alla sua delusione prima con delle lacrime e poi con un gesto di stizza, sferrando un pugno contro la panchina, distruggendo uno dei vetri di rivestimento.
4) Shaqiri zittisce i tifosi della Serbia: dopo il gol del vantaggio segnato, il fantasista ex Inter si è portato il dito alla bocca come segno di silenzio verso i tanti tifosi serbi presenti sugli spalti, che lo stavano fischiando a causa delle sue origini kosovare e dei suoi trascorsi.
5) L'esclusione di Onana: dopo aver litigato con il CT del Camerun, il portiere dell'Inter è stato "escluso per motivi disciplinari dal gruppo" da Qatar 2022, secondo la versione ufficiale. Ma nessuno, fino in fondo, ha certezza su quel che è successo realmente.
(Credits: Getty Images)