Dopo la vittoria nel derby contro l’Olimpia Milano e quella in casa sul Valencia ormai risalenti a un mese fa, la Virtus Bologna ha steccato le ultime tre uscite di Eurolega. Sono arrivati tre ko contro Panathinaikos, Efes e Stella Rossa, mentre in Serie A la marcia è perfetta. Battere l’Olymmpiacos in Grecia è un’impresa difficile ma non impossibile per i ragazzi di Scariolo; in caso di successo sarebbe un boost al morale veramente importante per affrontare le ultime partite prima della sosta.
VEZENKOV IN SPOLVERO
L’ala bulgara viaggia a 19.9 punti di media a partita, su undici gare disputate, con trentuno minuti giocati a gara. Nell’ultima uscita contro il Panathinaikos ne ha messi a referto ventidue, dimostrando di essere un giocatore fantastico anche a rimbalzo: l’ex Barcellona e Aris è il migliore dei suoi, con la media di 8.2 a partita. E’ già andato in doppia doppia quattro volte in questa stagione. La Virtus dovrà fare attenzione anche all’inventiva e alla visione di gioco di Sloukas e Walkup, entrambi nella top 10 di Eurolega per media di assist a partita. Il primo guarda tutti dall’alto, con quasi sette passaggi vincenti ai compagni (6.8), mentre l’americano è al nono posto con 5.1.
LA CHIAVE DEL MATCH
Molto probabilmente, l’esito della sfida si deciderà nei primi venti minuti, porzione di gara dove le due squadre hanno sempre mostrato le cose migliori. Entrambe tendono ad approcciare la partita nel modo corretto, come dimostrano i numeri. Nove vittorie su dieci nel primo tempo per i greci, sei su otto per Bologna. Prendendo in oggetto solamente il primo quarto, i numeri cambiano ma di poco: l’Olympiakos ha chiuso in vantaggio i primi dieci minuti per otto volte su dieci, mentre la Virtus ben sei volte su sette. Lo spettacolo sembra assicurato.
(Credits: Getty Images)