IL VOLLEY PARLA AZZURRO
La finale del Mondiale per Club di Volley parla italiano. Saranno infatti Itas Diatec Trentino e Sir Safety Susa Perugia ad affrontarsi in Brasile per il trofeo più prestigioso. Si tratta della terza volta nella storia che la finale del Mondiale per Club vede di fronte due formazioni italiane, la prima volta accadde nel lontano 1992 con Milano contro Treviso e a vincere erano stati i meneghini, la seconda, più recente è targata 2018 con ancora protagonista Trento che trionfò a spese della Lube Civitanova. Per i trentini si tratta della sesta volta in una finale di questo torneo con ben cinque affermazioni. Per Perugia invece è la prima finale a livello mondiale, ma in questo caso i favori del pronostico pendono dalla parte di quest'ultima alla luce dello splendido inizio di stagione che li ha visti imbattuti sia in Italia che in Europa.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
Trattandosi di un derby e una partita secca però gli equilibri e le forze in campo emerse in questa prima parte di stagione potrebbero non essere così determinanti. Entrambe le formazioni sono arrivate all'atto conclusivo in grande condizione dimostrata nelle due semifinali. Trento ha sconfitto il Sada Cruzeiro, Campione del Mondo in carica nonché padrone di casa, con uno schiacciante 3-0 (25-13, 25-22, 25-17), stesso punteggio per Perugia che ha battuto 3-0 (25-19, 25-19, 25-17) l'Itambè Minas in maniera altrettanto decisa.
I GIOCATORI DA SEGUIRE
Tutto pronto quindi per assistere alla sfida tra giganti tra due formazioni che rappresentano il meglio il volley mondiale, con Perugia dell'ex ct Andrea Anstasi che può contare tra le proprie fila il palleggiatore e capitano azzurro Giannelli, e bocche da fuoco come Leon, Semeniuk e Rychlicki oltre ad avere un libero del calibro di Colaci, risponde Trento di coach Lorenzetti, con i neo campioni del mondo azzurri Michieletto e Lavia e il martello bulgaro Kaziyski e lo schiacciatore serbo Podrascanin.
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