Dopo il doppio appuntamento austriaco sul Red Bull Ring e le tre settimane di pausa, torna il Motomondiale. A Misano primo dei due appuntamenti in programma sulla pista romagnola, ormai appuntamento fisso del calendario dal 2007 e dove torneranno finalmente i tifosi sugli spalti. Classifica cortissima e quindi weekend che si preannuncia equilibrata fin dalle sessioni di qualifica. Appuntamento con la gara domenica alle 14 su SNAI.it e App Sport Snai.
LA SITUAZIONE NELLA CLASSIFICA PILOTI
Quattro diversi vincitori nelle prime cinque gare del mondiale. Sette piloti racchiusi in 25 punti. Mai a memoria, il campionato di MotoGP (da quando esiste l’attuale denominazione) era partito con questo equilibrio e questa incertezza. Ovviamente l’infortunio del campione Marc Marquez (di cui non si conoscono ancora i tempi di recupero) ha contribuito a rendere la primissima parte di stagione un grosso punto di domanda. Al dominio di Espargaro (primo con 75 punti) nel doppio appuntamento di Jerez, sono seguiti i successi a sorpresa di Binder a Brno e di Oliveira in Austria con in mezzo la solita Ducati di Dovizioso (secondo in classifica con 67 punti) a fare la voce grossa nella tappa numero 4 a Spielberg. Ancora da inquadrare le Yamaha di Vinales e Rossi che sono tutt’altro che continue. Bene Miller, che con due podi di fila è terzo in classifica davanti a Binder. Honda al collasso senza Marquez, con il solo Nagakami a tenere alto l’onore della HRC.
Con 8 gare ancora in programma tutto può succedere e mai come quest’anno il lavoro di ingegneri e meccanici sarà fondamentale.
COME SI CORRE AL MARCO SIMONCELLI CIRCUIT
Il “pistino” di Misano come lo chiamano in molti da queste parti, è un circuito molto particolare dove non si tiene quasi mai il gas tutto aperto se non nei due tre rettilinea principali. Curve tecniche e frenate impegnative sono fra le caratteristiche di un circuito che nel recente passato non ha mai avuto un vero e proprio dominatore. Qui Marquez ha sempre faticato vincendo solo 3 volte, le stesse di Rossi che però non sale sul gradino più alto del podio misanese dal 2014. L’ultimo italiano a vincere qui è stato invece Dovizioso nel 2018. Lo scorso anno gran duello Marquez-Quartararo-Vinales con il Cabroncito che alla fine ha avuto la meglio. Il ritorno sugli spalti dei tifosi, in quella terra che è la culla del motociclismo italiano, è senza dubbio una bellissima notizia per tutto il circus e anche per i piloti stessi che qui hanno sempre dato qualcosa di più proprio grazie al calore degli appassionati presenti.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Rossi: “Correre qui è sempre molto particolare per me. È molto vicino a dove vivo, circa 10 km, ed è bello essere così vicini a casa. Un anno fa siamo andati davvero forte, per cui speriamo di fare altrettanto nei prossimi due weekend e ottenere qualche risultato positivo. Nel 2019 siamo finiti appena fuori dal podio, ma quest’anno vogliamo lottare ancora per le posizioni di vertice, sperando di salirci”.
Dovizioso: “Abbiamo grandi aspettative da questi due GP consecutivi sul circuito di Misano, siamo molto determinati a tornare a lottare per il podio – dice il forlivese della Ducati -. Sarà però fondamentale capire per prima cosa le nuove condizioni del tracciato, che è stato recentemente riasfaltato: a fine giugno Michele Pirro ha partecipato a una sessione di test qui ottenendo buoni riscontri cronometrici e questo ci rende fiduciosi. Oltre alle due gare, avremo anche a disposizione una giornata di test martedì 15, tra i due gran premi e sarà fondamentale riuscire a sfruttare al massimo anche questa opportunità”.
Quartararo: “Il tracciato romagnolo sarà sicuramente migliore per noi, ma la scuderia dovrà lavorare per risolvere i problemi della moto. Spero che con la carcassa normale che sarà utilizzata su quella pista potremo tornare nuovamente competitivi”.
COSA PUÒ SUCCEDERE IN PISTA
La gestione delle temperature sarà uno dei fattori di questo weekend. I 29°C previsti alle 14 di domenica, orario della partenza, metteranno ulteriore pressione fisica ai piloti che già saranno molto impegnati nella staccatone di questo circuito. Dando un’occhiata alle previsioni dei quotisti SNAI, anche per questo weekend, l’equilibrio dovrebbe regnare sovrano visto che i 5 favoriti (Quartararo, Espargaro, Vinales, Dovizioso e Miller) sono tutti molto vicini fra loro. Rossi parte decisamente indietro nelle preferenze dei nostri trader ma finora, i weekend di questo mondiali ci hanno sempre stupito. Vedremo se sarà così anche questa volta e se per la terza gara di fila vincerà un outsider.
