CIAO SINISA: DALLA COPPA ITALIA COL MILAN, ALLO SPORTING LISBONA

Submitted by alessio.berton on Mon, 12/19/2022 - 19:21
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2012: LA NAZIONALE SERBA

Sinisa Mihajlovic nel 2012 è tornato in Patria per guidare la Nazionale della Serbia. Obiettivo, non raggiunto, la qualificazione ai Mondiali 2014. Nonostante il contratto di quattro anni, le strade di Sinisa e della Nazionale si sono divise.

 

CURIOSITA’ – SINISA INTRASIGENTE: HA CACCIATO LJAJIC DALLA NAZIONALE

Il giocatore serbo e centrocampista della Fiorentina si è rifiutato “per motivi personali” di cantare l’Inno della Serbia, prima di una partita della Nazionale. Comportamento che ha mandato su tutte le furie, e non poco, un intrasigente Sinisa che, d’accordo con la Federazione, ha cacciato dalla Nazionale Ljajic.

 

2013-2015: IL BIENNO ALLA SAMPDORIA

Dopo la Nazionale Serba, Sinisa è tornato in Italia dove nel 2013 ha ritrovato un club che conosceva molto bene, quella Sampdoria in cui aveva giocato per quattro anni, dal 1994-1998 (in campionato 110 presenze, 12 gol). Con Mihajlovic in panchina, la Doria ha subito conquistato una salvezza tranquilla. Risultati ancora più soddisfacenti nelle stagioni successive. Nel 2014/2015 la Samp ha chiuso il campionato al settimo posto, dopo essere stato a lungo in zona Champions League.

 

2015-2016: AL MILAN UNA SOLA STAGIONE

Gli ottimi campionati con i blucerchiati gli hanno aperto la strada verso Milano. Sponda Milan. I risultati però non sono stati in linea con gli obiettivi della società rossonera. La rosa del Milan non era come quella di un tempo, ma modesta. Nonostante ciò, Mihajlovic ha ottenuto buoni risultati (fra cui la vittoria nel derby) in campionato ed è rimasto agganciato alla zona Champions fino alla 30esima giornata. Poi, dopo la doppia sconfitta con Atalanta e Juventus, il tecnico è stato sostituito. Nemmeno la conquista della finale di Coppa Italia ha salvato Sinisa dall’esonero.

SINISA E I ROSSONERI: QUELLE FRASI CON UN PASSATO INTERISTA

L’ex nerazzurro Sinisa Mihajlovic più volte aveva detto: “Io non allenerò mai il Milan. Sono fatto così, ci sono delle cose nelle quali credo”.

 

AL TORINO IL RECORD DI PUNTI DELL’ERA CAIRO

Nel maggio 2016 è iniziata l’avventura di Mihajlovic sulla panchina del Torino. Alla guida della squadra granata è rimasto un anno e mezzo (dal 2016 al gennaio 2018) conquistando la piazza granata. Rapporto molto diretto fra Sinisa e i tifosi che lo hanno sempre ritenuto “un allenatore da Toro”. Nel girone di andata ha stabilito il record di punti (29) dell’era Cairo. Il Toro ha chiuso il campionato 2016/2017 al nono posto. Dopo l’ottima prima stagione, nella seconda i risultati stentano ad arrivare e il 4 gennaio 2018 dopo la sconfitta (2-0) con la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia, per Mihajlovic è arrivato un altro esonero.

 

DAL TORINO ALLO SPORTING LISBONA

Alla guida della squadra portoghese (giugno 2018) è rimasto solo nove giornate. A Lisbona era arrivato un nuovo presidente che sollevò Sinisa dall’incarico.

 

(Credits: Getty Images)

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