Per la terza volta nella sua storia l'Argentina è campione del mondo. Nella finale più bella di sempre, l’Albiceleste è riuscita a riportare nella terra del fuoco quel trofeo che mancava dal lontano 1986, ma soprattutto ha consacrato il talento di Messi, criticato ingiustamente dai media e dai tifosi biancocelesti tanto da volere lasciare la Nazionale nel 2016. Il Dies della squadra di Scaloni è stato premiato come il miglior giocatore del Mondiale assieme a Enzo Fernandez (migliori Under 21), Martinez come portiere e Mbappè, capocannoniere con otto reti messe a referto.
LA TOP
Ci siamo sbizzarriti nel stillare la miglior Top XI della ventiduesima edizione dei campionati del mondo, optando per un classico 4-3-1-2 votato all’attacco. Tra i pali Martinez (Aston Villa), sua la parata decisiva allo scadere degli extra time su Kolo Muani, che spedisce l’Albiceleste alla lotteria dei calci di rigore, dove è bravo a sventare il penalty dell’ex Juventus Coman. Quartetto difensivo formato da Theo Hernandez (Milan), Romero (Tottenham), Hakimi (PSG) e dal croato Gvardiol, militante nel Lipsia di Marco Rose.
CENTROCAMPO
Davanti alla retroguardia difensiva abbiamo inserito il giocatore della Fiorentina Amrabat, sempre pronto a lottare e recuperare i palloni per il suo Marocco, tanto da suscitare l’attenzione di grandi club come Liverpool e Manchester UTD; coadiuvato dall’esperienza di Luka Modric e dall’esplosività di Enzo Fernandez.
ATTACCO
Dietro al tandem d’attacco non potevamo che non schierare l’uomo copertina di questo Mondiale: Leo Messi. In avanti, invece, la coppia francese formata dal sempre verde Giroud e dall’enfant prodige: Kylian Mbappè. Tecnico dell’edizione Walid Regragui. Ecco qui sotto la TOP XI al completo.
ALL STAR MONDIALE (4-3-1-2): Martinez; Hakimi, Romero, Gvardiol, Hakimi; Amrabat, Modric, Fernandez; Messi; Mbappè, Giroud. All.: Regragui.
(Credits: Getty Images)
