Subito dopo la fine dei Mondiali arriva anche la classifica della Fifa riguardante le nazionali. Una graduatoria che ovviamente non segue quanto avvenuto a Qatar 2022. Davanti a tutti, per l'organizzazione mondiale del calcio, c'è ancora il Brasile, che pure è stato eliminato dalla Croazia ai quarti di finale di Qatar 2022. Un'uscita di scena dolorosa, a causa di un'estrema fiducia nel risultato positivo soprattutto dopo aver segnato la rete del vantaggio con Neymar durante i supplementari, ma il pari di Petkovic e la lotteria dal dischetto hanno poi estromesso la squadra del ct Tite.
RANKING FIFA: ARGENTINA VICINA AL BRASILE, MA I VERDEORO RESTANO DAVANTI
La vittoria del campionato del mondo ha permesso all'Argentina di avvicinarsi sensibilmente ai rivali di sempre in Sudamerica. Il Brasile ha infatti perso 00,53 punti e si è attestato a 1840,77, mentre la Seleccion ne ha guadagnati 64,50 ed è ora a 1838,38. Sul podio anche la Francia, finalista a Doha 1823,39 punti (+63,61). Seguono il Belgio, fermatosi già al girone eliminatorio (1816,71 e -35.41), l'Inghilterra di Southgate superata dalla Francia ai quarti (1774,19 e -45,72) e l'Olanda, che nonostante sia arrivata allo stesso punto dei britannici fa un passo avanti importante (+46,41) e arriva a 1740,92. Molto calata negli ultimi anni ma capace di regalarsi un altro Mondiale da protagonista, la Croazia cresce di 81,98 punti, arriva a 1727,62 e scavalca anche l'Italia (ottava). Chiudono la top ten Portogallo (1702,54, +25,98) e Spagna (1692,71 e -22,51). Undicesima e prima nazione africana il Marocco, quarto al Mondiale: 1672,35 (+108,85).
RANKING FIFA: L'ITALIA PERDE DUE POSIZIONI
Grande assente del Mondiale, l'Italia non paga un granché il fatto di aver visto solo dalla tv Qatar 2022: non avendo giocato rimane quasi stabile (-02,58) a 1723,56 ma perde due posizioni in virtù della crescita di Olanda e Croazia. In questi giorni Roberto Mancini ha convocato uno stage in cui ha voluto vedere all'opera diversi ragazzi che militano non solo in A, ma anche nel torneo cadetto o all'estero, giocatori che difficilmente troveranno posto quando serviranno i tre punti, ad esempio nelle qualificazioni europee a marzo contro Inghilterra e Malta. Il ct ha però già estratto in passato qualche coniglio dal cilindro come Zaniolo o Gnonto. Non è escluso che possa fare lo stesso fra tre mesi.
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