UN ANNO DA RICORDARE, MAGGIO 2022: REAL MADRID CAMPIONE D'EUROPA

Submitted by alessio.berton on Sat, 12/24/2022 - 15:10
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Il giorno più atteso per il calcio europeo, e non solo. La sfida tra le due migliori squadre del Mondo, la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Era la rivincita dei Reds della finale di quattro anni prima, quando due clamorosi errori di Karius, una prodezza di Bale e l'infortunio di Momo Salah causatogli da Sergio Ramos regalarono al Real Madrid la vittoria del trofeo. Gli spagnoli però, trascinati da un Courtois letteralmente insuperabile, riuscirono a strappare la vittoria nuovamente. Vediamo insieme la presentazione di quella finale.

CHAMPIONS LEAGUE LIVERPOOL-REAL MADRID FINALE DA SOGNO
Liverpool-Real Madrid ti fa venire in mente Fantozzi e la mitica scena in cui il ragioniere più amato d'Italia era pronto a sedersi davanti alla tv per trascorrere il sabato sera con frittatona di cipolle, birra gelata e tifo indiavolato (omettiamo volutamente il quarto “ingrediente della serata”), nel suo caso per Inghilterra-Italia. Ecco, cambia la partita, ma la sostanza no: domani, sabato 28 maggio ore 21, allo Stade de France di Parigi si gioca la finale di Champions League, e siccome in campo andranno alcuni dei migliori giocatori del pianeta, siccome si affronteranno due squadre pazzesche, per le quali possiamo provare più o meno simpatia, ma che indiscutibilmente accendono il fuoco sacro dell'amore per questo sport in tutti gli appassionati, il programma della serata non può che prevedere divano e possesso del telecomando. Pronti a vivere un'altra incredibile pagina di storia del calcio.

CHAMPIONS LEAGUE LIVERPOOL-REAL MADRID KLOPP E UN 2022 QUASI PERFETTO

Simone Inzaghi lo ha ripetuto più volte nel corso della sue interviste post-partita: l'Inter è l'unica squadra che ha battuto il Liverpool nel 2022. Tutto vero: i Reds hanno giocato 34 partite, ne hanno vinte 26, pareggiate 7 e persa una, quella con i nerazzurri. Aggiungiamo delle piccole annotazioni, però: tra i 7 pari sono conteggiati anche quelli contro il Chelsea che hanno portato a due trofei, la Coppa di Lega e la FA Cup, entrambi dopo i calci di rigore; la sconfitta contro l'Inter è arrivata al ritorno degli ottavi dopo che il Liverpool aveva vinto 2-0 all'andata. Volendo possiamo spingerci oltre: i quattro pari in campionato sino arrivati contro Chelsea, Arsenal, Manchester City e Tottenham, cioè le avversarie più forti della Premier, classifica alla mano, mentre il 3-3 con il Benfica ad Anfield Road, anche in questo, è figlio del netto successo dell'andata. In sintesi: il Liverpool, in questo anno solare, non ha mai sbagliato. Se non è in corsa per uno storico poker di trofei, è perché il Manchester City in Premier ha sbagliato ancora meno, o meglio, ha perso meno punti soprattutto nel 2021 e ha resistito alla rimonta dei Reds.

CHAMPIONS LEAGUE LIVERPOOL-REAL MADRID ANCELOTTI RIMONTE PAZZESCHE

Il Liverpool ha superato in scioltezza il gruppo più complicato della Champions vincendo sei partite su sei contro Porto, Milan e Atletico Madrid, poi nella fase a eliminazione diretta, superato l'ostacolo Inter, ha avuto la strada in discesa facendo fuori Benfica e Villarreal, sicuramente non tra le favorite. Il Real Madrid era partito malissimo in Europa, facendosi beffare dallo Sheriff Tiraspol alla prima giornata, poi ne ha vinte cinque di fila e il sorteggio ripetuto lo ha messo di fronte al Psg. Ecco, a quel punto è cominciata una favola, piena di streghe cattive, incantesimi spaventosi e colpi di scena a lieto fine. Il Real ha eliminato uno dopo l'altro tre grandi corazzate del calcio europeo come Psg, Chelsea e Manchester City, in tutte le circostanze sembrava a un passo dal crollo e ha sempre riscritto la storia. Contro Mbappé e compagni, sotto 1-0 al Bernabeu dopo la sconfitta dell'andata, ha segnato tre gol con Benzema in 17 minuti. Contro il Chelsea Karim si è ripetuto, stavolta con tre gol a Stamford Bridge, ma al ritorno in Spagna i Blues l'avevano ribaltata, prima che Modric si inventasse l'assist più bello di sempre per l'1-3 di Rodrygo e Benzema (ancora lui) trovasse il gol qualificazione ai supplementari. Con il Manchester City l'apoteosi: il Real viene dominato all'Etihad ma resta a galla perdendo 4-3, al ritorno è sotto 1-0 al 90', poi Rodrygo segna una doppietta in un minuto che vale i supplementari, dove Benzema, sempre lui, segna il rigore del definitivo 3-1. Tra un'impresa europea e l'altra, Carlo Ancelotti ha conquistato la Liga, diventando l'unico allenatore al mondo a vincere tutti e cinque i principali campionati europei.

CHAMPIONS LEAGUE LIVERPOOL-REAL MADRID SALAH CONTRO BENZEMA

Il Liverpool arriva alla finale di Champions con la voglia di riscattare la delusione per il mancato trionfo in campionato. Fino a domenica, i Reds sono scesi in campo con un obiettivo da raggiungere. Il Real Madrid ha vinto la Liga il 30 aprile, il mercoledì successivo ha conquistato la finale di Champions e di fatto non gioca una gara “vera” da 24 giorni. Difficile dire se possa essere decisivo il presunto logorio mentale e fisico dei Reds o l'eccessivo relax vissuto dai blancos nell'ultimo mese. Probabilmente nessuna delle due cose, visto il valore pazzesco dei calciatori. I più attesi, manco a dirlo, sono Mohamed Salah e Karim Benzema. Quattro anni fa, nella finale del 2018, l'egiziano messo k.o. da Sergio Ramos uscì dopo 31 minuti e le speranze dei Reds, all'epoca inferiori sulla carta, si spensero lì, tant'è vero che nella ripresa la spuntò il Real e a segnare l'1-0 fu proprio Benzema, anche se i giocatori più decisivi furono probabilmente Karius, portiere del Liverpool autore di due papere, o Gareth Bale, autore di una doppietta, tra cui la rovesciata meravigliosa del 2-1. Molti dei giocatori di quella finale saranno in campo o in panchina anche domani. Il centrocampo del Real, ad esempio, è lo stesso: Modric-Casemiro-Kroos. Il Liverpool ha quasi la stessa difesa: Alexander-Arnold, Van Dijk (che dovrebbe aver recuperato in tempo) e Robertson, mentre non c'è più Lovren. Il punto è che al di là di quella partita, le due squadre si sono affrontate anche ai quarti l'anno scorso e ha vinto ancora il Real, trascinato da Vinicius. Il punto è che in una gara del genere è impossibile prevedere chi possa essere il man of the match, perché in tanti ne hanno la possibilità, ed è difficile anche prevedere il copione tattico, perché il Real Madrid è indefinibile, sa giocare in contropiede, sa aggredirti, a volte sembra che vada in confusione e poi si riprende. Perciò sarà ancora più bello imitare il ragionier Fantozzi e godersi la partita. È la finale di Champions. È il meglio del calcio.

FINALE CHAMPIONS LIVERPOOL-REAL MADRID LE PROBABILI FORMAZIONI

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Konaté, Robertson; Henderson, Fabinho, Keita; Salah, Mané, Luis Diaz. Allenatore: Klopp.

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius. Allenatore: Ancelotti.

(Credit: Getty Images)

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