NBA, IL RACCONTO DELLE PARTITE DEL CHRISTMAS DAY

Submitted by alessio.berton on Mon, 12/26/2022 - 11:34
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Redazione
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Nella notte dell'Nba Christmas day le stelle del basket americano hanno brillato ancora una volta, per la gioia dei tanti appassionati.

Philadelphia 76ers-New York Knicks: Philadelphia vince in rimonta trascinati dalle due stelle della franchigia e dai tiri da tre, nonostante una buona prestazione dei Knicks, che calano d’intensità soprattutto nel quarto quarto. New York arriva alla fine del primo quarto in vantaggio 37-25, con Randle e Brunson già in doppia cifra; il secondo quarto vede Philadelphia giocare con un ritmo decisamente migliore, grazie anche ad Harden che sale a quota 11 punti e Melton che mette a segno quattro triple su quattro. Sulla sirena dell'intervallo lungo Shake Milton trova un canestro spettacolare da metà campo, permettendo ai suoi di andare negli spogliatoi sotto solo di tre punti sul risultato di 60-63. Dal terzo quarto in poi Embiid e Harden salgono definitivamente in cattedra, trascinando Philadelphia alla vittoria e segnando rispettivamente 35 e 29 punti. Per i 76ers si tratta dell’ottava vittoria consecutiva, costringendo gli avversari alla terza partita di fila senza vittoria.

Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers: LeBron James comincia la partita con il piede sull’acceleratore, chiudendo il suo primo quarto in doppia cifra, permettendo a Los Angeles di cominciare il secondo quarto in vantaggio di sette punti. I Lakers sono bravi a mantenere il vantaggio, con Dallas che sbaglia troppe triple non riuscendo mai a imporsi e terminando il primo tempo sotto di undici punti sul risultato di 43-54. Nel terzo quarto i Mavs incominciano a mettere a segno le triple tentate e Luka Doncic prende il controllo della partita arrivando al risultato di 94-75; i Lakers faticano a contenere gli attacchi avversari difendendo male, arrivando sempre in ritardo a contendere le triple di Dallas e affidandosi soprattutto ai punti di LeBron James nella fase offensiva. L’ultimo quarto è una copia di quello precedente, Doncic e compagni chiudono la partita vincendo 124-115.

Boston Celtics-Milwaukee Bucks: i Boston Celtics cominciano la gara alla grande, riuscendo a segnare 19 punti nei primi quattro minuti di partita, tirando 5/7 da tre, mantenendo sempre il vantaggio e chiudendo il primo quarto sul risultato di 36-28. Nel secondo quarto si infiamma la sfida tra Tatum e Antetokounmpo, con il primo che mette a segno una clamorosa schiacciata proprio ai danni del greco; Milwaukee, nonostante giochi male, riesce a rimanere in partita, ma Boston termina il primo tempo in vantaggio con il risultato di 62-61. Nella seconda parte della partita Jayson Tatum è inarrestabile, ogni tripla tentata dal numero 0 di Boston va a segno salendo così a quota 39 punti, rendendo inutile ogni tentativo di rimonta degli avversari. I Bucks, nonostante i 27 punti di Antetokounmpo, si devono arrendere ai 41 punti di Tatum, 29 di Brown e 12 di White, incassando la terza sconfitta consecutiva.

Golden State Warriors-Memphis Grizzlies: Golden State si aggiudica la partita più nervosa di questo Christmas Day, nonostante l’assenza di Steph Curry per un infortunio alla spalla; i Warriors ritrovano la vittoria dopo le due sconfitte consecutive contro i New York Knicks e i Brooklyn Nets. A regalare la vittoria ai padroni di casa è stata certamente l’ottima prestazione di Jordan Poole, capace di segnare 17 punti nel primo quarto della sfida chiudendo la propria partita a quota 32 (unica nota negativa della sua serata è stata l’espulsione dopo ventinove minuti di partita), buona prestazione anche per Klay Thompson, che mette a referto 24 punti, 4 assist e 9 rimbalzi. Ai Grizzlies non bastano i 36 punti, 8 assist e 7 rimbalzi del solito Ja Morant, terminando ogni quarto della partita sotto nel punteggio. A confermare il nervosismo sul parquet sono i sei falli tecnici fischiati complessivamente dagli arbitri, mai così tanti in una partita di Natale da 25 anni.

Denver Nuggets-Phoenix Suns: in termini di spettacolo le due squadre non deludono le aspettative della vigilia, ma l’atteso confronto tra Nikola Jokic e Devin Booker dura solamente quattro minuti a causa dell’infortunio di quest’ultimo all’inguine, che l’aveva già tenuto fuori nelle ultime tre partite. Nonostante l’uscita dal campo della loro stella, i Phoenix Suns giocano una bella gara con Landry Shamet (chiamato a sostituire il numero 1), che mette a referto 31 punti; sul finire della partita i Suns subiscono il canestro del 113 pari firmato da Jamal Murray, che costringe le squadre a giocare i tempi supplementari. All’overtime i Denver Nuggets vincono la partita 128-125, grazie alla clamorosa tripla doppia di Nikola Jokic da 41 punti, 15 assist e 15 rimbalzi e ai 28 punti e 13 rimbalzi di Aaron Gordon. Per i Nuggets si tratta della quarta vittoria consecutiva, che permette alla franchigia di occupare la prima posizione nella classifica a ovest.

 

(Credits: Getty Images)

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