Smaltite le vacanze natalizie si torna fare sul serio nella Coppa del Mondo di sci alpino con uno degli appuntamenti più attesi soprattutto per la velocità visto che andranno in scena oggi e domani una discesa libera e un SuperG su una delle piste più tecniche del Circo Bianco, la Stelvio di Bormio. Pista che quest'anno festeggia i 40 anni di attività visto che fu inaugurata nel 1982 in occasione delle World Series. In poco tempo la Stelvio ha ottenuto però i gradi di pista di riferimento al pari di autentici “mostri sacri” come la Streif di Kitzbuehel o il Lauberhorn di Wengern. Il tracciato ha ospitato ben due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino: il primo nel 1985 e il secondo, vent’anni più tardi, nel 2005. Ha inoltre ospitato due finali di Coppa del Mondo, nel 1995 e nel 2008.
L'ALBO D'ORO
Grandi campioni hanno inserito il proprio nome nell'albo d'oro di questa pista: dal norvegese Lasse Kjus, al “Terminator” austriaco Hermann Maier ed i suoi connazionali Andreas Schifferer, Hannes Trinkl, Fritz Stobl, Stephan Eberharter e Michael Walchhofer, fino al francese Luc Alphand e gli americani Daron Rahlves e Bode Miller. Grandi soddisfazioni anche per i colori azzurri visto che qui hanno trionfato Christof Innerhhofer e soprattutto Dominik Paris, primo sul traguardo di Bormio per ben sei volte in discesa e una in SuperG, un autentico record. Qui riuscì a vincere perfino Alberto Tomba, ma in Gigante e non in discesa.
I PROTAGONISTI
Anche quest'anno lo spettacolo è assicurato con i migliori interpreti delle discipline veloci a darsi battaglia a partire dai super favoriti il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, e lo svizzero Marco Odermatt. Da non sottovalutare una vecchia volpe della specialità come lo svizzero Feuz e gli austriaci Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr oltre agli americani Travis Ganong e Bryce Bennett. Le speranze azzurre sono ancora riposte in Dominik Paris, ancora a secco di soddisfazione nelle prime uscite stagionali, oltre a Christof Innerhofer e gli emergenti Casse e Marsaglia. Per Paris un incentivo in più per tentare la settima meraviglia in discesa è rappresentato dal recente riconoscimento della cittadinanza onoraria della cittadina di Bormio.
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