Si è concluso nella notte il primo incontro dell’Italia, impegnata nella United Cup, grazie alle vittorie di Matteo Berrettini e Lucia Bronzetti. Di fronte c’era il Brasile, squadra decisamente abbordabile. L’unico vero ostacolo, e tale si è dimostrato, era Beatriz Haddad Maia, numero 15 del ranking WTA che, come da pronostico, nel match d’apertura ha battuto la nostra Martina Trevisan (attualmente 27ma) con un secco 6-2 6-0. Troppo solida la brasiliana - una vera macchina da fondocampo con un ottimo rendimento al servizio - per la semifinalista dello scorso Roland Garros che si è arresa in un’ora e 18 minuti. A riportare le squadre in pareggio ci ha pensato Lorenzo Musetti, imponendosi per 6-3, 6-4 in 73 minuti su Felipe Meligeni Rodrigues Alves. Il brasiliano ha dato tutto, soprattutto nel secondo parziale, ma la sicurezza e la varietà di colpi del giovane talento toscano hanno fatto la differenza.
IL SIGILLO DI BERRETTINI E BRONZETTI
A chiudere la pratica ci hanno pensato Matteo Berrettini e Lucia Bronzetti. Matteo ha aperto la seconda giornata di sfide contro il numero 1 della squadra avversaria, Thiago Monteiro. I due si erano già incontrati la scorsa stagione sulla terra di Rio de Janeiro e l’azzurro ne era uscito vincitore dopo una battaglia di quasi tre ore. Anche questa volta il match non è stato una passeggiata. Se il primo set si è chiuso con un 6-4 d’ordinanza, nel secondo il Monteiro è riuscito a portare Matteo al tie break. Uno sforzo in più per Berrettini che, in ogni caso, non ha mai dovuto affrontare palle break e ha sfruttato al meglio il servizio, chiudendo con un notevole 88% di punti vinti quando ha messo in campo la prima. «E’ sempre una questione di cuore quando giochi per la squadra - le parole a caldo del romano - vedere e sentire i tuoi compagni che ti incitano ti dà forza e ti permette di trovare sempre qualcosa in più anche nel tuo tennis. Thiago è un giocatore molto forte, ma credo di aver giocato meglio i punti importanti».
Sul 2-1 per l’Italia è scesa in campo Lucia Bronzetti, partita come una furia contro Laura Pigossi con un parziale di 10 game a 0! La brasiliana non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa, cedendo per 6-0, 6-2. Inutile ai fini del risultato finale, il doppio misto che ha visto la vittoria di Rafael Matos e Luisa Stefani su Matteo Berrettini e Camilla Rosatello per 6-4, 6-7(4), 10-4. Si tornerà in campo lunedì e martedì per il match contro la Norvegia di Casper Ruud.
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