I PROTAGONISTI DEL 2022: RAFA LEAO

Submitted by alessio.berton on Sun, 01/01/2023 - 11:56
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Redazione
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Chi è Rafa Leao? Quello che nella gara scudetto contro il Sassuolo regala tre assist ai compagni o quello che qualche mese più tardi si presenta due volte a tu per tu con il portiere a Torino e spreca due colossali palle gol? Ecco, Rafa Leao è tutto questo e aggiungiamoci anche altro, di sicuro è stato uno dei grandi protagonisti del 2022, come certifica il premio di mvp della Serie A vinto la scorsa primavera e come dimostrano le 16 reti e gli innumerevoli assist dell'anno solare.

 

LEAO MERAVIGLIAO: LE SEI GIORNATE DA SCUDETTO

Il 10 aprile il Milan pareggia 0-0 a Torino, Pioli lascia Rafa Leao in campo per novanta minuti, ma il portoghese fatica, come tutta la squadra. È il momento in cui il Diavolo rischia di rassegnarsi, ma non lo fa. Non lo fa, soprattutto, Rafa Leao, che prende per mano la squadra, lui che ha soltanto 22 anni, dimostrando a Zlatan Ibrahimovic che il lavoro fatto qualche tempo prima è servito: gol del vantaggio contro il Genoa, assist a Giroud per il temporaneo pari contro la Lazio, gol partita contro la Fiorentina scartando il regalo di Terracciano, due assist a Tonali nel 3-1 al Verona, gol del vantaggio contro l'Atalanta al penultimo e infine, come detto, l'hattrick di passaggi decisivi con il Sassuolo. Milano ricorda le cinque giornate risorgimentali, la Milano rossonera ricorderà a vita le sei giornate che l'hanno portato al tricolore forse più inaspettato della propria ricchissima storia. Sono state anche le sei giornate di Rafa Leao.

 

LA TRASFORMAZIONE DI LEAO

Il 2022 ha reso evidente quanto Pioli aveva affermato qualche mese prima: "Rafa Leao è un altro giocatore". Lo è stato. Concreto, decisivo. E bellissimo da vedere. La catena di sinistra con Theo Hernandez ha prodotto scosse che a San Siro non vedevano da anni. Nell'uno contro uno Leao è uno dei calciatori più forti al mondo, sicuramente il migliore in Serie A per la capacità di abbinare la tecnica alla velocità. Non avrà i piedi di Mbappé e, ahilui, soprattutto non ne possiede l'abilità al tiro, ma la capacità di saltare l'avversario, in particolare in campo aperto, è simile. Proprio il Mondiale, però, ha detto che Rafa Leao non è ancora Mbappé, probabilmente non lo sarà mai perché madre natura non lo ha dotato delle stesse caratteristiche, ma al momento è lontanissimo dal vertice perché troppo spesso resta ai margini della partita.

 

COSA MANCA A LEAO

Ce lo chiedevamo all'inizio. Chi è Rafa Leao? Ecco, al Mondiale ha segnato due gol (contro Ghana e Svizzera), ma al di là dell'eliminazione del Portogallo, il Qatar non lo ha consacrato tra le stelle planetarie, perché ha recitato un ruolo da comprimario, malgrado l'eclissi di Cristiano Ronaldo. Con il Marocco è stato uno dei migliori, ma non è bastato, Le scorie di una prima partite di stagione altalenante, magari anche della trattativa complicata per il rinnovo del contratto, si sono fatte sentire. Il Leao più bello della seconda parte dell'anno si è visto nel derby, con una doppietta d'autore. Ma subito dopo, contro la Samp, ha rovinato tutto con quella sciagurata rovesciata che gli è costata il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione: ha colpito Ferrari anziché il pallone, il Milan in dieci ha vinto lo stesso, ma ha perso la gara successiva, senza Leao, contro il Napoli. E da quel momento in poi la sua luce si è accesa a intermittenza, a volte restando completamente spenta, come a Torino, nei due episodi citati all'inizio. Ora la società è pronta a blindarlo: il contratto scade nel 2024, il Milan gli offre 6 milioni a stagione, lui tentenna. Forse perché anche lui vuole capire chi è davvero Rafa Leao (e quanto vale) prima di firmare.

 

(Credits: Getty Images)

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