F1 E MOTOGP: HAMILTON PUNTA SOCI, VINALES E MIR TESTA A TESTA A BARCELLONA

Submitted by greta.torri on Sat, 09/26/2020 - 12:56
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Marco Perciabosco
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Fine settimana senza sosta per gli amanti dei motori. Nel GP di Russia, con le statistiche che pendono tutte dalla parte della Mercedes, si tratta (forse) solo di capire chi sarà il terzo in comodo; a Barcellona il pronostico è apertissimo anche se la sensazione è che per la vittoria finale potremmo vivere un duello tutto iberico fra Vinales e Mir. Ma anche in questo caso, chi potrebbe rovinare la “fiesta espanola?”. Vediamolo insieme.

FORMULA 1 – GP RUSSIA

Hamilton va per il record


Giro di boa nel mondiale di F1 2020 visto che siamo alla decima gara. Con 6 vittorie, il campione in carica Lewis Hamilton ha in mano il campionato e domenica può entrare ulteriormente nella storia. Vincendo infatti eguaglierebbe con 91 successi il record di Michael Schumacher. Impresa che non sembra titanica visto che qui a Sochi, dal 2014, anno in cui la pista è entrata a far parte del calendario del mondiale, ha sempre vinto la Mercedes con 4 successi di Hamilton, uno di Bottas e uno di Rosberg. Per valori assoluti, feeling con la pista e motivazioni, Lewis ha tutte le carte in regolare per divorare il weekend. Certo che se riuscisse a fare en plein portando a casa pole, giro veloce in gara e vittoria finale metterebbe la ciliegina sulla torta in una gara che come detto potrebbe rimanere negli annali.

Battaglia apertissima per il podio
Preso atto del dominio Mercedes anche in questa stagione e del fatto che a Sochi è ormai in corso una vera e propria dittatura sportiva, la domanda che tutti si pongono è: chi salirà sul podio assieme a Lewis e Vallteri Bottas? Se fino alla scorsa stagione questo dilemma spesso veniva risolto con i nomi di Vettel, Leclerc o Verstappen, oggi il quesito si fa più intricato. Basti pensare che nelle ultime gare, questo obiettivo lo hanno centrato, outsiders come Albon e Stroll con Norris e Ricciardo che ci sono andati molto vicino. Fra questi proprio l’ex red bull Ricciardo, è quello che ha fatto meglio nelle libere 2 di ieri dietro proprio alle Mercedes. Il feeling con la sua Renault sta crescendo e la sua esperienza contro la pattuglia dei nuovi fenomeni (occhio anche a Sainz) potrebbe fare la differenza.

MOTOGP – GP CATALUNYA

Vinales contro Mir, come prima più di prima


Date un occhio alla classifica e poi dite ad alta voce “no non sto sognando”! Vedere 4 piloti in 4 punti dopo 7 gare è qualcosa di più unico che raro se si pensa al motomondiale moderno. Ma se di questi 4 piloti, dobbiamo per forza sceglierne 2 come favoriti a Barcellona beh al momento mettiamo da parte sia il leader Dovizioso che il suo primo diretto inseguitore Quartararo e ci buttiamo sulla Yamaha di Vinales e la Suzuki di Mir. Sono loro, i due spagnoli tanto attesi per la gara di casa, ad essere i più in forma dopo aver duellato a Misano nella precedente gara. Vinales arriva da due pole di fila e dalla vittoria sulla riviera, Mir da un terzo e un secondo posto ed è in grande fiducia. Entrambi hanno già vinto qui in Catalunya ma lo hanno fatto una sola volta a testa in 125 rispettivamente nel 2012 e 2017. Noi li mettiamo davanti a tutti nelle nostre preferenze, ma sia chiaro, in un mondiale che ha già visto 6 vincitori differenti in 7 gare, l’imprevedibilità è dietro l’angolo.

Poco grip in pista, quanti arriveranno a fine gara?
Oltre a capire chi potrebbe infilarsi nel duello Vinales-Mir (e qui si aprirebbe una lista infinita) dal lanciatissimo Morbidelli che ieri è stato un fulmine e Quartararo che ha un ottimo passo gara, c’è un altro fattore da tenere conto. L’assist ci arriva direttamente da diversi piloti, fra cui Rossi e Dovizioso, diciamo non gli ultimi arrivati, che si sono lamentati del poco grip che hanno le moto sull’asfalto. Ecco perché, in un calendario così ristretto (questa è la terza gara in 3 settimane), la stanchezza fisica e mentale sommata a questo evidente problema di aderenza il rischio di vedere molti piloti a terra potrebbe essere molto alto. I 7 ritiri di settimana scorsa sono indicativi di gare sempre molto complicate e dispendiose per i piloti.

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