IL BRASILE SI FERMA PER IL FUNERALE DI PELÉ: LA SORELLA FA COMMUOVERE IL MONDO

Submitted by alessio.berton on Tue, 01/03/2023 - 11:08
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Redazione
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Dopo la veglia di 24 ore che terminerà oggi alle 15 sulla salma posta al centro dello stadio Estádio Urbano Caldeira, a Vila Belmiro, casa del Santos, Pelé sarà seppellito nel pomeriggio nel cimitero più alto del mondo, il quale si affaccia proprio sul campo dove O'Rey ha marcato la propria leggenda. In queste ore migliaia di persone si sono intervallate per dare l'ultimo saluto all'ex calciatore, fra le quali anche Gianni Infantino, numero uno della Fifa e il presidente in carica del Brasile Lula. Proprio Gianni Infantino ha usato parole molto toccanti per descrivere l'importanza che Pelé ha avuto per il calcio:

"Chiederemo che tutti i Paesi del mondo abbiano almeno uno stadio intitolato a Pelé"

IL BRASILE SI FERMA
Alla notizia della morte di Pelé, il governo sudamericano ha disposto ben sette giorni di lutto nazionale, mentre il simbolo del Brasile, il Cristo Rendentore di Rio De Janeiro è stato illuminato con i colori della bandiera verdeoro. Prima della sepoltura che avverrà in forma strettamente privata, la salma farà un giro per le strade di Santos, passando anche sotto casa della madre ultracentenaria di Pelé, Dona Celeste, ancora all'oscuro di quanto accaduto per paura di eventuali ripercussioni sul suo stato di salute, come dichiarato dalla sorella della bandiera del Santos.

LE PAROLE DELLA SORELLA
Durante un'intervista a ESPN Brasile infatti, la sorella di Pelé ha parlato della madre Celeste:

"Non lo sa. Abbiamo parlato, ma lei non lo sa. È nel suo piccolo mondo. A volte capisce, a volte no. Lei apre gli occhi e io le dico: "Preghiamo per lui". Ma non è cosciente"

Maria Lucia poi, ha proseguito raccontando con commozione gli ultimi momenti di vita del fratello:

"È stato molto difficile. Sappiamo che non siamo eterni, ma questo mi ha reso il cuore molto triste. È molto difficile. Siamo riusciti ad accompagnarlo, lui stesso sentiva che se ne stava andando. Era calmo. Abbiamo parlato un po', ho capito cosa provava, sapevo che se ne stava andando. Essendo molto religioso, quando mi ha parlato mi ha detto che era nella mano di Dio"

(Credits: Getty Images)

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