Sono stati due dei grandi colpi del calciomercato estivo in Serie A, ma a distanza di pochi mesi Paul Pogba e Romelu Lukaku (un tempo compagni di squadra al Manchester United) non possono certo dire di aver confermato le grandi attese. Lasciati andare dalla Premier League, riabbracciati nell’Italia in cui avevano fatto faville, il francese e il belga sono i due giocatori che più di tutti devono provare a uscire dal tunnel di un anno solare vissuto più tra i bassi che tra gli alti.
POGBA, QUANDO TORNI? IL FRANCESE ANCORA AI BOX
Le recenti polemiche sui social network scatenate da alcune immagini sulla neve, in vacanza, sono l’epilogo di un annus horribilis per Pogba. Non che le più recenti stagioni siano state di alto livello, come era stato invece alla Juventus, ma da quando è stato ritesserato dai bianconeri il centrocampista non ha nemmeno visto il campo. Nel mezzo della lunga avventura al Manchester United, in cui mai è stato in grado di arrivare ai livelli promessi dai 110 milioni sborsati dai Red Devils, si era tolto la soddisfazione di vincere un Mondiale nel 2018 con la Francia. Alla stessa competizione, quattro anni dopo, non è riuscito nemmeno a partecipare. Si è bloccato in estate, sperava di poter tornare in tempo, ma qualcosa è andato storto e a tuttora nessuno sa con certezza quando il giocatore sarà a disposizione di Allegri. Anche per questo poco è bastato (qualche innocua foto sorridente in uno scenario imbiancato) per far esplodere gli haters. Pogba ha risposto con un video in cui mima una sciata e questo ha alimentato altre risposte al veleno.
LUKAKU, COL NAPOLI LA PRIMA CHANCE DI TORNARE IN ALTO
Romelu Lukaku è invece in campo. Ha disputato quasi per intero le ultime due amichevoli dell’Inter contro Reggina e Sassuolo. Contro i calabresi ha segnato un gol, agli emiliani ne ha “risparmiati” un paio come già era successo al Mondiale nella decisiva partita pareggiata contro la Croazia, costata l’eliminazione al Belgio. Se l’Inter vuole tornare a sperare nello scudetto, lontano 11 punti, deve puntare sul suo giocatore potenzialmente più forte. Da subito, ovvero dal 4 gennaio, giorno del ritorno della Serie A e della sfida al Napoli. Solo un successo al Meazza potrà restituire speranza nella corsa tricolore. Al contrario, anche un pareggio sarebbe quasi un segnale di resa anticipata, pur con tantissime partite ancora in programma.
(Credits: Getty Images)
