Gli infortuni hanno rappresentato l’incubo di molti allenatori nella prima parte della stagione e lo erano anche durante tutto il Mondiale, dove, a dire il vero, nella maggior parte dei casi nessuno dei giocatori di Serie A ha avuto problemi. Vediamo, allora, come è la situazione in infermeria, dai casi più eclatanti a quelli più lievi.
INFORTUNI, IL MILAN ASPETTA MAIGNAN E IBRA, JUVENTUS IN ANSIA PER VLAHOVIC
Il Milan e la Juventus sono stati i club più colpiti dagli infortuni. Ora la preoccupazione maggiore dei rossoneri è relativa a Mike Maignan: salta sicuramente le gare con Salernitana e Roma, si punta ad averlo per il 18 nella Supercoppa italiana contro l’Inter, ma non sarà facile. Zlatan Ibrahimovic rientrerà a febbraio, come Alessandro Florenzi, mentre rischiano di non esserci alla ripresa del campionato Messias, Krunic e Origi. La Juventus non ha mai visto in campo Paul Pogba e non c’è ancora una data certa per il rientro. Ma ora Allegri, che ha ritrovato almeno Chiesa e spera di avere Di Maria al 100%, è in ansia soprattutto per Dusan Vlahovic, perché la pubalgia non smette di tormentarlo. Sosta complicata anche per Cuadrado e Bonucci, che forse non giocheranno contro la Cremonese, l’ultimo problema (al collo) lo ha accusato Szczesny nell’amichevole con lo Standard Liegi.
INFORTUNI, LA SITUAZIONE DELLE ALTRE BIG
Le altre grandi sono messe abbastanza bene: l’Inter ha di nuovo Lukaku, mentre i problemi di Mkhitaryan e De Vrij dovrebbero essere risolvibili entro mercoledì, non come quello di Brozovic, ancora ko; il Napoli è senza Sirigu ma ha ritrovato Kvaratskhelia che aveva saltato le ultime gare ufficiali del 2022; la Roma dovrebbe riabbracciare Wijnaldum a metà gennaio, mentre Milinkovic-Savic dovrebbe aver smaltito l’infortunio post-Mondiale che aveva spaventato la Lazio. A preoccupare Gasperini e i tifosi dell’Atalanta, invece è Juan Musso, che per una distorsione alla caviglia potrebbe essere assente alla ripresa del campionato: ovviamente questo complica anche la trattativa con il Milan per l’eventuale cessione di Sportiello. Stesso discorso per Zortea, chiesto dalla Salernitana: è rientrato Zappacosta, che ha saltato quasi tutta la prima parte della stagione per problemi muscolari, ma si è fermato Hateboer e anche Demiral non è al top.
GLI INFORTUNI PEGGIORI DA SENSI A QUAGLIARELLA
Gli infortuni peggiori li hanno subiti Stefano Sensi, frattura al malleolo peroneale, Bartlomiej Dragowski, lesione ai legamenti della caviglia destra, Pasquale Mazzocchi, operato al collaterale mediale destro, e Fabio Quagliarella, lesione al ginocchio sinistro: il centrocampista del Monza tornerà a inizio febbraio, il portiere dello Spezia a fine febbraio, la Salernitana (che aspetta Maggiore per metà gennaio e intanto deve fare a meno anche di Sepe, tant’è che ha ingaggiato Ochoa) riavrà l’esterno a inizio marzo, la Sampdoria dovrà attendere marzo-aprile per il suo veterano, forse un po’ meno per l’esordio di Winks, acquistato in estate. Tra questi non abbiamo contato Adam Masina, esterno dell’Udinese che era tornato in A con un gol a San Siro, poi si è rotto il crociato e forse torna ad aprile: i friulani si consolano con i possibili rientri di Becao e Deulofeu.
INFORTUNI, FIORENTINA SENZA SOTTIL
Non è messo bene neppure il Sassuolo, che deve rinunciare a Maxime Lopez fino a fine gennaio e rivedrà Muldur un paio di settimane prima. Il Bologna dovrà attendere per lanciare la coppia Arnautovic-Zirkzee perché l’olandese ha un’infiammazione al tendine rotuleo sinistro ed è in dubbio per la trasferta di Roma. Problemi anche per Bonifazi, che ha saltato tutte le amichevoli invernali. L’Empoli, che sogna il ritorno di Ciccio Caputo, non potrà contare ancora su Destro, il cui rientro è previsto per metà gennaio, mentre in difesa non ci sarà Tonelli, fermo da aprile per la lesione al crociato e atteso per febbraio-marzo. La Fiorentina non avrà Sottil, in convalescenza dopo l’operazione all’ernia del disco, e quasi certamente neppure Nico Gonzalez, rientrato in gruppo dopo un infortunio al bicipite femorale, ma non al top. Infermeria semi-piena per il Torino: Pellegri e Ola Aina tornano a fine gennaio, ci vorrà meno per Singo e Linetty. La Cremonese riavrà Radu e aspetta solo il rientro di Chiriches, mentre il Lecce è pieno di acciacchi, con Banda, Bistrovic, Dermaku, Pongragic e Helgason tutti in dubbio per mercoledì, come Ilic del Verona, che non avrà di sicuro uno degli elementi chiave, l’esterno Faraoni.
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