INTER-NAPOLI, SPALLETTI PROVA A BATTERE LA CABALA. INZAGHI CON LA VARIABILE LAUTARO

Submitted by mattia.todisco on Wed, 01/04/2023 - 14:47
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Se non ci saranno clamorose sorprese, Lautaro Martinez non sarà tra i titolari di Inter-Napoli. Ha avuto pochi allenamenti a disposizione dopo i festeggiamenti per il Mondiale vinto e ha provato a convincere Simone Inzaghi a schierarlo già dal 1′. Difficile, però, che il tecnico lasci realmente spazio fin da subito per il “Toro” nella partita in programma questa sera alle 20.45. Due i principali motivi. In primis, l’argentino non ha svolto il lavoro che i compagni hanno invece effettuato durante la sosta per Qatar 2022, fatta eccezione per chi aveva degli infortuni da smaltire. Tra chi ha lavorato sempre ad Appiano Gentile c’è Edin Dzeko, le cui risposte nelle amichevoli è stata ottima, sia come singolo che considerando l’affiatamento con Lukaku.

 

INTER-NAPOLI, INZAGHI CON DZEKO-LUKAKU IN ATTACCO?

I test a cui è stato sottoposto hanno confermato il mantenimento di una buona condizione da parte di Lautaro, che resta quindi un’opzione credibile soprattutto a partita in corso. In più l’argentino ha ottimi ricordi contro il Napoli. Proprio partendo dalla panchina segnò la rete della vittoria nello scontro diretto del 26 dicembre 2018, quello funestato dalla morte nel pre-gara di Daniele Belardinelli, nonché dagli ululati razzisti a Koulibaly. In pieno recupero proprio il fresco campione del mondo siglò la rete dell’1-0. In panchina, a guidare i nerazzurri, c’era proprio Luciano Spalletti, che stavolta arriverà al Meazza da avversario. Nel corso degli anni l’argentino ha segnato altre tre volte allo stesso avversario.

In compenso Inzaghi non avrà Brozovic, fermato da una distrazione muscolare al soleo della gamba sinistra. In regia giocherà Calhanoglu con Barella e Mkhitaryan mezzali, mentre in difesa  De Vrij ha recuperato ma andrà in panchina per far posto ad Acerbi in difesa.

 

INTER-NAPOLI, SPALLETTI RECUPERA TUTTI E PROVA A BATTERE LA CABALA

Il Napoli arriva al Meazza dopo aver recuperato tutti i giocatori più importanti (Kvaratskhelia ci sarà, Rrahmani recupera ma dovrebbe lasciare ancora spazio a Juan Jesus) con la tranquillità di chi sa di avere un vantaggio cospicuo sugli avversari di giornata: 11 lunghezze. Anche solo un pareggio metterebbe a serio rischio i tentativi di rimonta dei nerazzurri, già molto complicati considerando la scarsa continuità della prima metà di stagione. Anche la prima inseguitrice, il Milan, è comunque distante otto punti.

Un pari, guardando alla graduatoria, non sarebbe da disdegnare. Va infatti considerato il complicato calendario che i partenopei hanno davanti a gennaio (Juventus e Roma oltre ai nerazzurri) e i precedenti non felicissimi a San Siro contro l’Inter. Quest’anno la squadra di Spalletti ha già espugnato lo stesso stadio battendo i rossoneri 1-2, in compenso la capolista ha vinto in casa dei vice-campioni d’Italia tre volte in vent’anni, quattro se si considera lo 0-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia del 2020. Per il resto, qualche pareggio e tante sconfitte, le ultime quattro consecutivamente in campionato. Striscia tuttora aperta.

 

(Credits: Getty Images)

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