Nella notte Nba Paolo Banchero sforna l’ennesima prestazioni eccezionale, portando i Magic alla vittoria contro OKC; i Lakers, privi di AD e LeBron James, vendicano la sconfitta contro Miami trascinati da Westbrook e Schroder; i Brooklyn Nets interrompono la serie positiva di dodici vittorie consecutive perdendo contro Chicago.
Orlando Magic-Oklahoma City Thunder 126-115: in una gara in cui gli Orlando Magic riescono a mandare otto giocatori in doppia cifra, a brillare ancora una volta è il miglior rookie di questo inizio di stagione, Paolo Banchero, grazie ai suoi 25 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. I Magic rendono vana l’ottima prestazione di Shai Gilgeous-Alexander, che segna 33 punti e la buona partita di Josh Giddey, autore di 16 punti, in grande crescita in questo inizio di stagione. Orlando riesce così a interrompere una striscia negativa di tre sconfitte consecutive, rimanendo però al tredicesimo posto della Eastern Conference.
Los Angeles Lakers-Miami Heat 112-109: privi di Anthony Davis e LeBron James (fuori per influenza), i Lakers trovano la loro terza vittoria consecutiva, trascinati dai 32 punti di Schroder e i 21 punti di Westbrook, che vendicano la sconfitta subita una settimana fa proprio contro i Miami Heat. A Miami non bastano i 30 punti di Adebayo e i 27 punti di Butler per evitare la quarta sconfitta nelle ultime dodici gare. Se Schroder e Westbrook dovessero riuscire a trovare continuità nelle loro prestazioni durante la stagione, allora i Lakers potrebbero sperare in una rimonta comunque complicata.
Chicago Bulls-Brooklyn Nets 121-112: nonostante i 44 punti di Kevin Durant, si ferma a dodici la striscia di vittorie dei Nets, in una partita in cui i Bulls riescono a mettere a segno 40 punti nel primo quarto, che permettono alla squadra di limitare ogni tentativo di rimonta degli avversari. Con questa vittoria i Chicago Bulls dimostrano ancora una volta di essere la bestia nera delle grandi squadre, con un record di 8 vittorie e una sconfitta contro Bucks, Celtics, Nets e Heat, in questa stagione. Il successo dei Bulls è una vittoria di squadra, con sei giocatori in doppia cifra nonostante DeRozan e LaVine non riescano mai a ingranare la marcia giusta.
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