VIALLI, EURO 2020 E IL COMMOSSO ABBRACCIO CON ROBERTO MANCINI

Submitted by mattia.todisco on Sun, 01/08/2023 - 07:24
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L’ULTIMO SUCCESSO

Ad Euro 2020 l’ultimo successo di Gianluca Vialli. Successo che ha vissuto da protagonista, accanto all’amico di sempre Roberto Mancini. Il loro abbraccio tra le lacrime, dopo la finale con l’Inghilterra (vinta ai rigori, ndr) a Wembley che ha laureato l’Italia Campione d’Europa 2020, rimarrà una delle immagini più belle dell’Europeo Azzurro e rimarrà per sempre negli annali della storia del calcio moderno. Un’immagine che ha emozionato e commosso gli italiani, e non solo.

“In quell’abbraccio c’era dentro tutto: l’aspetto sportivo, la gioia per un nuovo traguardo raggiunto, ma anche la paura che aveva condizionato entrambi per via delle mie condizioni di salute. Quelle lacrime sono per tutto questo. Ed è stato più bello degli abbracci di quando io gli passavo la palla e lui faceva gol. Un momento bellissimo di condivisione con Roberto: c’erano dentro amicizia, amore e lacrime piene di tante cose. Alla Sampdoria la nostra è stata una storia eccezionale in un club straordinario. Ed è bello essere ancora insieme e amici”.

Così aveva sottolineato lo scorso novembre Gianluca Vialli, ospite con Roberto Mancini alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai3. Quell’abbraccio è stata la conferma che quel legame, nato ai tempi della Sampdoria degli anni d’oro, è resistito nel tempo. Anzi si è rafforzato.

QUANDO SI DICE IL DESTINO…
Proprio a Wembley, palcoscenico dell’Italia Campione d’Europa, nel 1992 la Sampdoria di Vialli e Mancini aveva perso la finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. Partita che, oltretutto, era stata l’ultima di Vialli con la maglia della Sampdoria con la quale totalizzò 321 presenze, di cui 109 consecutive. il Mancio aveva puntualizzato a “Che tempo che fa”:

“E’ stata un’emozione unica. Non è stato casuale vincere a Wembley dopo 30 anni, con Luca e altri giocatori della Sampdoria che era stata sconfitta nella finale di Champions dal Barcellona. Si è chiuso un cerchio: quella vittoria racchiudeva qualcosa di importante anche per i tifosi della Samp. A Genova avevamo vissuto anni speciali, in una squadra speciale e a Gianluca voglio più bene adesso di quando eravamo più giovani”.

EURO 2020: VIALLI E LA NAZIONALE DI MANCINI
I “gemelli del gol” che fecero le fortune sportive della Sampdoria del presidente Paolo Mantovani si sono ritrovati, dopo tanti anni, a condividere un’altra esperienza. Questa volta in Nazionale. A novembre 2019, Vialli è stato nominato capo delegazione degli Azzurri, allenati dallo storico compagno di squadra e amico di una vita, Roberto Mancini. E come con la maglia blucerchiata, anche con i colori azzurri si sono tolti delle belle soddisfazioni. Nel marzo 2019, Vialli era stato anche eletto dalla Figc anche Ambasciatore italiano Euro 2020, insieme a Francesco Totti. Quest’ultimo per il torneo, l’ex sampdoriano per i Volontari di Roma, città che aveva ospitato nel giugno 2021 la gara inaugurale della competizione europea itinerante.

VIALLI, ESEMPIO PER I GIOCATORI AZZURRI
Gianluca Vialli è stata una figura importante nello spogliatoio azzurro, a livello umano, come “esempio vivente” per tutta la squadra. La sua presenza, come spesso hanno sottolineato i giocatori di Mancini, è stata fondamentale per la compattezza dello spogliatoio e come modello di comportamento. Le parole in Tv di Alessandro Florenzi, dopo la vittoria dell’Europeo, ne sono una conferma:

“So che lo farà arrabbiare, ma è importante che tutti lo sappiano. Noi abbiamo un esempio che ci dimostra ogni giorno come si deve vivere, come ci si deve comportare in qualsiasi ambiente ti trovi e in qualsiasi situazione. Per noi è speciale, questa vittoria senza di lui, così come senza Mancini e gli altri, non sarebbe niente. Lui è un esempio vivente, mi odierà per queste parole ma se le merita”.

 

(Credits: Getty Images)

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