LIGUE 1, I SEGRETI DEL LENS

Submitted by alessio.berton on Mon, 01/09/2023 - 13:16
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Redazione
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Una volta a stupire l’Italia era il Chievo Verona di Massimiliano Campedelli, anche se mai fece sfracelli in Europa. Poi arrivò la Cenerentola Atalanta, con la banda Gasperini che nel 2020, fece davvero tremare tutti fermandosi solo davanti al Paris Saint-German di Mbappé e Neymar ai quarti di finale di Champions. Ora gli stessi francesi che un tempo fermarono Gomez e compagni se la stanno vedendo brutta, perché alle loro spalle, in Ligue 1, c’è un cliente della stessa pasta delle outsider sopracitate, ma ben più famelico in termini di rendimento. Il suo nome è Lens.

 

LA CITTÀ

Lens è un ridente comune francese bagnato dalle acque del fiume Souchez di 36540 anime nel dipartimento del Passo di Calais nella regione dell'Alta Francia. Più che una città, un grande paese. Lens fu centro minerario per l'estrazione del carbone fino agli anni Sessanta e i segni di quell’attività sono ancora ben visibili nel paesaggio circostante. Ma nel 2012, proprio sul sito di una vecchia miniera, è stato inaugurato il museo Louvre-Lens realizzato con l'obiettivo di sviluppare il turismo culturale della città. La sua squadra, però, sta facendo miracoli, e nonostante non rappresenti i colori di una grande metropoli, vanta un titolo nazionale conquistato nella stagione 1997-1998. Mica male.

 

LA RISALITA

Quest’anno, dietro al Paris Saint-Germain di Messi, Neymar e Mbappé c'è lui, il Lens. Un club di grande tradizione in Francia che fino a due anni fa era in Ligue 2. Nel maggio 2020, dopo 5 anni, la promozione. L'anno scorso appena fuori dalla qualificazione in Conference League, al settimo posto. Ottimo per una matricola. Quest’anno, grazie ad un progetto societario mirato e intelligente, e soprattutto senza spese folli ma con tanti giovani in campo, il Lens è l'isola felice della Francia pallonata.

 

LA SQUADRA

La squadra è giovane, e ricca di talento. Ha una media d’età è di 25,5 anni, ed il valore della rosa ammonta a 153 milioni di euro complessivi (secondo i dati transfermarkt). Quasi un decimo rispetto al Paris Saint-Germaina, ma in rapido accrescimento visti i successi sul campo. Non ci sono stelle, ma un gruppo in grado di condividere gli stessi obiettivi.  Christopher Wooh (classe 2001, strappato a costo zero dal Nancy in estate), Cheick Doucouré a centrocampo (classe 2001), Arnaud Kalimuendo (classe 2002), sono tutti esempi di come si possa essere competitivi senza spendere follemente sul mercato. Oltre a loro anche Przemyslaw Frankowski, esterno destro polacco preso dal Chicago Fire in MLS e pagato poco (2,3 milioni di euro), ma offre un rendimento elevato. Poi già Gael Kakuta è un altro talento rientrato alla casa madre dopo la parentesi Chelsea.

 

IL TECNICO

Il tutto gestito alla grande da Franck Haise, l’allenatore francese che l’anno passato ha debuttato in Ligue 1. Allora vinse subito contro il PSG, mentre quest'anno ha già vinto contro Olympique Marsiglia e Lille. Propone un 3-4-1-2 perfetto ed organizzatissimo, corsa, gioventù, pressing e tecnica sono gli ingredienti segreti del suo calcio, quasi come l’Atalanta del primo Gasp. La Champions League è alla portata, e il 2023 è iniziato con il 3-1 sul PSG che sta davvero facendo sognare tutti i suoi tifosi. Questo Lens può fare la storia.

 

(Credits: Getty Images)

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