SERIE A, INTER E MILAN BEFFATE NEL FINALE, IL NAPOLI RITROVA IL SORRISO

Submitted by alessio.berton on Mon, 01/09/2023 - 14:47
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Redazione
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La diciassettesima giornata di Serie A ha regalato emozioni a non finire. Tanti risultati a sorpresa si sono sparpagliati tra gli anticipi del sabato e le gare della domenica: tre pareggi in particolare, arrivati in modo inaspettato e in pieno recupero, con tante polemiche arbitrali in sottofondo. Ma andiamo con ordine.

IL SABATO: VITTORIE CASALINGHE PER FIORENTINA E JUVENTUS
Fiorentina contro Sassuolo ha aperto il weekend di Serie A, con i padroni di casa usciti vittoriosi grazie al calcio di rigore di Nico Gonzalez. Un penalty dubbio? Si certamente. Il rimpallo che ha fatto capitolare la sfera sul braccio del difensore del Sassuolo è stato giudicato severamente dal direttore di gara, che ha condannato così la formazione di Dionisi alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro la Samp. La Juventus prosegue l'ottimo momento di forma battendo anche l'Udinese grazie al gol di Danilo a pochi minuti dallo scadere. Ancora un successo di misura, ancora nel finale di partita, segno di un carattere ritrovato, che sta portando la Juventus al secondo posto.

IL SABATO: INTER BEFFATA NEL FINALE, INZAGHI RECRIMINA
La febbre del sabato sera è venuta ai tifosi dell'Inter, che con i nerazzurri in vantaggio 2-1 sul Monza al Brianteo, si sono visti annullare una rete di Acerbi per un fallo su Pablo Marì. Il difendente dei biancorossi termina a terra, l'arbitro fischia immediatamente e la zuccata vincente dell'ex Lazio diventa immediatamente nulla. Le telecamere poi, mostreranno come lo spagnolo sia inciampato su un suo compagno, ma ormai il fischio c'era stato. Un episodio che comunque non giustifica l'atteggiamento distratto nel finale dell'Inter, in pieno controllo fino al minuto 92, quando uno spento Lukaku fallisce uno stop semplicissimo e il buon Mkhitaryan sceglie un elegantissimo ma fatale sombrero a centrocampo anziché spazzare la palla in tribuna. Il risultato è l'autogol di Dumfries che insacca nella propria porta un cross di Ciurria. Per Inzaghi tanto rammarico e due, preziosissimi, punti persi.

LA DOMENICA: REGNA L'EQUILIBRIO
Il lunch match si è tinto di granata con la Salernitana che ha ospitato il Torino di Juric, bloccando i piemontesi sull'uno a uno. Al vantaggio di Sanabria, ha risposto un bel mancino preciso ed angolato di Vilhena, bravo a sfruttare un doppio disimpegno errato di Vojvoda. Lo scontro salvezza tra Spezia e Lecce non ha visto nè vinti, nè vincitori, solo due traverse dei pugliesi e un contropiede sciupato da Nzola. Un punto ciascuno che comunque non fa male. Lo stesso punto che la Lazio porta via dall'impegno casalingo contro l'Empoli. Un pareggio d'oro per i toscani, pessimo per i biancocelesti, considerando il doppio vantaggio che avevano a dieci minuti dal termine. Protagonista è stato Ciccio Caputo che prima insacca nella propria porta, poi nella ripresa da il via alla rimonta completata al 93' da Marin.

LA DOMENICA: ESULTA SPALLETTI, MOU AGGUANTA IL MILAN NEL FINALE
Il Napoli capolista ritrova il successo nella trasferta di Genova. Un trionfo agevolato dal rosso nel primo tempo sventolato a Rincon e dal vantaggio di Osimhen: due episodi che hanno permesso ai ragazzi di Spalletti di gestire la partita, chiudendola poi nella ripesa con il rigore di Elmas. Una giornata avvincente, chiusa da Milan e Roma, le quali hanno dato vita ad un match non propriamente divertente ma dal finale al cardiopalma. Kalulu e Pobega sembravano aver indirizzato la gara sponda rossonera, ma le palle inattive dei ragazzi di Mourinho si sono rivelate ancora una volta, l'arma in più della Roma. Ibanez prima, e Abraham poi, agguantano il Milan, che non subiva una rimonta così nel finale dal 2009.

(Credits: Getty Images)

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