Gareth Bale si ritira dal calcio giocato. Un post su Instagram è bastato per chiudere la carriera di uno dei calciatori più forti dell'ultimo decennio, accasatosi quest'estate da svincolato al Los Angeles FC. Il calciatore gallese più talentoso della storia del paese britannico, diventato simbolo del Real Madrid. Un club che Bale ha trascinato alla vittoria della Champions League in più di un'occasione.
LA CARRIERA: GLI INIZI
Cresciuto calcisticamente nel Southampton, debutta con i Saints in Championship appena diciottenne come terzino sinistro. Corsa e potenza sono sempre state le sue armi migliori, che hanno convinto il Tottenham ad investire su di lui quasi quindici milioni di euro nel 2007. A White Hart Lane crebbe con la stessa velocità che metteva sulla fascia. Memorabile fu la sua tripletta nel 2011 in Champions League contro l'Inter: un mix di corsa, tecnica e finalizzazione incredibile. Proprio il suo sviluppo sotto porta e in fase di rifinitura gli ha permesso di avanzare il proprio raggio d'azione: da terzino ad ala pura. E così il gallese divenne uno dei giocatori più forti del mondo.
LA CARRIERA: L'APICE
Come tale, il Real Madrid s'interessò a lui, anche grazie ai cinquantaquattro gol e trentatré assist con la maglia del Tottenham. I Blancos investirono ben cento milioni di euro per portarlo in quel di Madrid: una cifra ben spesa. Maglia del Real Madrid indossata duecentocinquantotto volte, con centosei reti e sessantasette assist, le quali hanno portato in bacheca cinque Champions League e tre Liga. Il punto più alto toccato da Bale è sicuramente il gol segnato nella finale della massima competizione per club europea datata 2018. Cross dalla sinistra di Marcelo, il gallese al centro dell'area si stacca dalla marcatura di Lovren coordinandosi per una rovesciata meravigliosa che non ha lasciato scampo ad un Karius incolpevole. Uno dei gol più belli della storia.
IL POST SU INSTAGRAM
La leggenda gallese ha voluto congedarsi dal pallone con un post sui social, dedicato in gran parte al Galles. Un legame con quei colori che ha sempre indossato con fierezza, trascinando la sua nazionale a traguardi altrimenti impensabili. Non c'è da stupirsi se gran parte delle parole scritte sono dedicate ai tifosi gallesi. Vediamone insieme un estratto.
"Alla mia famiglia gallese, la decisione di ritirarmi dal calcio è stata di gran lunga la più difficile della mia carriera. Come descrivo cosa significa per me far parte di questo Paese e di questa squadra? Come spiegare l'impatto che ha avuto sulla mia vita? Come posso esprimere a parole quello che ho provato ogni volta che ho indossato la maglia gallese? La risposta è che non potrei assolutamente rendere giustizia a nessuna di queste cose semplicemente con le parole. [...] La fortuna di essere gallese e di essere stato selezionato per giocare e capitanare il Galles mi ha dato qualcosa di incomparabile con qualsiasi altra cosa abbia mai vissuto".
(Credits: Getty Images)
