GIORGI OUT, RUBLEV E RUNE IN SCIOLTEZZA - Si sono conclusi i match di terzo turno. L’Italia perde anche Camila Giorgi, sconfitta da Belinda Bencic. Questa volta il tabellone maschile non ha subito scossoni, quasi tutte vittorie “facili” in tre set. Rublev si è sbarazzato di Evans (6-4, 6-2, 6-3), Rune di Humbert (6-4, 6-2, 7-6 (5)), De Minaur di Bonzi (7-6 (0), 6-2, 6-1) e Djokovic ha avuto la meglio su Dimitrov (7-6 (7), 6-3, 6-4).
DJOKOVIC AVANTI CON L'INCOGNITA - Nole ha faticato solo nel primo set, dove era in vantaggio ma si è fatto rimontare per chiudere al tie break. Poi Dimitrov non ha più avuto molta voce in capitolo. Ora ad attendere Nole c’è Alex de Minaur. Rimangono una grande incognita le condizioni del serbo, che oggi ha chiamato ben due medical time out per trattare la coscia sinistra.
MURRAY STOICO MA VINCE BAUTISTA AGUT - Unica eccezione a una giornata “tranquilla” l’hanno regalata Andy Murray e Roberto Bautista Agut. Lo spagnolo ha vinto nettamente il primo set (6-1), ma Murray non si è certo rassegnato. Si porta sull’1-1 vincendo il secondo set al tie break. Ma lo sforzo, sommato ai due match maratona con Berrettini e Kokkinakis, si è fatto sentire. Nonostante un problema alla schiena, una battuta a mezzo servizio e la racchetta spesso usata a mo’ di stampella, lo scozzese non ne voleva sapere di arrendersi. Dove abbia trovato le energie è un mistero. Il terzo set è di Bautista (6-3), nel quarto la lotta è continuata, lo spagnolo ottiene il break, va a servire sul 5-4, Murray è spesso piegato in due, ma è ancora lì. Bautista va sotto 00-30 ma poi infila 4 punti consecutivi. Come 4 anni fa (quella volta era il primo turno), lo spagnolo elimina lo scozzese. Chapeau in ogni caso al nostro Sir, un campione assoluto.
