SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: GIÀ OTTAVI PER 4 ITALIANE?

Submitted by greta.torri on Tue, 10/06/2020 - 11:04
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Marco Perciabosco
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L’urna di Nyon la scorsa settimana è stata benevola con gli accoppiamenti di Juventus, Inter, Lazio e Atalanta per la fase a gironi della Champions League 2020/2021. Benevola perché tenendo conto che ci siamo affacciati al sorteggio con una sola squadra in prima fascia e ben 3 in terza, poteva sicuramente andare peggio. Nella scorsa edizione abbiamo sfiorato l’en-plein di squadre italiane ai quarti andandoci vicinissimo con la qualificazione di Juve, Atalanta e Napoli e con l’Inter che ha alzato bandiera bianca solo nell’ultimo match contro il Barcellona a San Siro. Di seguito vi spieghiamo perché secondo noi quest’anno abbiamo ottime opportunità di portare tutte e 4 le nostre rappresentanti al primo turno di eliminazione diretta previsto tra febbraio e marzo.

JUVE GRUPPO G (con Barcellona, Dinamo Kiev e Ferencvaros)


La prima certezza (non può essere altrimenti) si fonda sulla qualificazione di Cristiano Ronaldo e soci, che partono come quinta favorita assoluta alla vittoria del trofeo, dietro solo a Bayern, City, Liverpool e PSG. Avere il Barcellona nel gruppo (contro cui il bilancio è di 3 vittorie 4 pareggi e 4 sconfitte) è un bene visto che in linea di massima gli spagnoli dovrebbe fare man bassa contro le modeste Dinamo Kiev e Ferencvaros e quindi abbassare di molto la soglia dei punti necessari per la qualificazione. Ovvio è che l’obiettivo dei bianconeri resta quello del primo posto nel girone che potrebbe essere deciso proprio all’ultima giornata, l’8 dicembre al Camp Nou. E sarà di nuovo doppio scontro fra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo che si sono affrontati 5 volte in Champions League: due vittorie per il giocatore del Barcellona, due pareggi e un solo successo di CR7.

INTER GRUPPO B (con Real Madrid, Shakhatar e Gladbach)


Partiamo dal presupposto che con squadre come Atletico Madrid, Man City, Man United, Chelsea e Barcellona appunto, l’aver pescato il “jolly” Shakhtar per Conte è tanta roba. Non che gli ucraini siano una squadra sprovveduta, ma la scorsa stagione hanno dimostrato di soffrire le italiane venendo prima eliminati nei gironi di Champions dall’Atalanta e poi nella semifinale di Europa League proprio dall’Inter con un rotondo 5-0. La rosa nerazzurra è attrezzata per giocare su più fronti e anche il duello contro il Real Madrid per l’eventuale primo posto (il bilancio contro il blancos parla di 7 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte) non sembra poi così impari. Attenzione però alla quarta incomoda, il Borussia Monchengladbach e alla statistica dell’Inter contro le squadre tedesche: nessun pareggio nelle ultime 10 sfide di Champions contro le compagini teutoniche contro cui i nerazzurri hanno ottenuto solo 4 successi a fronte di 6 ko.

LAZIO GRUPPO F (con Zenit, Dortmund e Bruges)


Mettiamo subito le mani avanti: per i biancocelesti, tornare a confrontarsi nella massima competizione europea dopo 13 anni di assenza non sarà semplice e la qualificazione dovrà essere sudata fino all’ultimo. Ma anche in questo il sorteggio ha dato una mano. Infatti la prima fascia ha regalato uno Zenit al posto di mostri sacri come Bayern, Real Madrid, Liverpool e PSG oltre che a squadre durissime come Porto e Siviglia. Il Borussia Dortmund di fatto parte quindi come grande favorita e la Lazio a rigor di logica dovrà lottare per la seconda piazza contro lo Zenit appunto e contro il Bruges che lo scorso anno nella gara mise anche in difficoltà il Real. Il calendario però regala un Lazio-Bruges proprio all’ultima dove il fattore campo favorirà ovviamente i ragazzi di Inzaghi. Resta il grosso problema di una rosa corta e qualitativamente parlando al di sotto degli standard richiesti a nostro avviso per l’accesso agli ottavi. Ma questa squadra ci ha stupito più volte e può farlo ancora. Interessante il dato storico della Lazio, imbattuta contro squadre russe: una vittoria e un pareggio contro il Rotor Volgograd nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA nel 1997/98, e due pareggi nella semifinale di Coppa delle Coppe 1998/99, contro la Lokomotiv Mosca (la Lazio si qualificò in virtù della rete realizzata fuori casa).

ATALANTA GRUPPO D (con Liverpool, Ajax e Midtjylland)


Ultima ma non certo per importanza l’armata orobica di mister Gasperini che solo pochi mesi fa è arrivata a un passo dalle semifinali. La scorsa stagione i nerazzurri misero a segno un’impresa storica, ovvero quella di qualificarsi dopo aver totalizzato zero punti nelle prime tre partite. Verosimilmente Gomez e soci, mettendo da parte un Midtjylland cenerentola che dovrebbe fare da squadra materasso, dovranno lottare con l’Ajax per il secondo posto. Olandesi che si sono molto ridimensionati dalla semifinale 2018 e oggi fanno molta meno paura. Prevediamo due match giocati a ritmi altissimi e con una soglia di goal totali molto elevata. Parlando di statistica storica sono 47 i precedenti dell’Ajax contro una squadra italiana in una competizione europea (14 successi olandesi e 17 italiani nel parziale – completano il bilancio 16 pareggi): gli olandesi sono però imbattuti nelle ultime sette gare (2V, 5N), l’ultimo successo italiano risale a febbraio 2010 contro la Juventus in Europa League. Discorso a parte per il Liverpool, anche se i 7 goal presi di recente dall’Aston Villa possono essere un brutto segnale d’allarme per i ragazzi di Klopp.

Giochiamo coi numeri:

Posizione ranking UEFA
Juventus: 5
Posizione media ranking UEFA avversarie nel gruppo: 52

Posizione ranking UEFA
Inter: 23
Posizione media ranking UEFA avversarie nel gruppo: 24

Posizione ranking UEFA
Lazio: 39
Posizione media ranking UEFA avversarie nel gruppo: 30

Posizione ranking UEFA
Atalanta: 31
Posizione media ranking UEFA avversarie nel gruppo: 44

 

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