ITALIA – MOLDAVIA, UNA SFIDA PER NIENTE BANALE

Submitted by greta.torri on Wed, 10/07/2020 - 13:47
Hero image
Autore
Marco Di Milia
news date
News di tipo evento?
No

Nella composita geografia dell’Europa Orientale la posizione della Moldavia potrebbe non essere di così facile individuazione. Eppure con una storia millenaria, il piccolo Stato stretto tra Romania e Ucraina, ha un fermento artistico e sportivo tutto da scoprire. Così, se ai più stupisce scoprire del prezioso contributo della giovane Repubblica – proclamatasi indipendente nel 1991 a seguito del crollo dell’Unione Sovietica – in campo musicale con la famigerata “Dragostea din tei”, la gloria della sua rappresentativa calcistica è, invece, ancora tutta da svelarsi.

GOLEADA O QUASI?


Pur se con risultati alquanto esigui, la Nazionale Moldava ha però messo a segno un paio di clamorosi risultati, come lo storico pareggio del 2014 con gli ex amici russi guidati all’epoca da Fabio Capello e, soprattutto, una generosa vittoria ai danni dell’Ungheria per 3 reti a zero nell’ormai lontano 2007.

Con queste premesse, mercoledì 7 ottobre a Firenze la nostra nazionale si troverà a sfidare un avversario piuttosto modesto in una partita amichevole utile in previsione del doppio impegno di Uefa Nations League contro Polonia e Olanda, in calendario rispettivamente il prossimo 11 ottobre a Danzica e il 14 a Bergamo.

L’Italia di Mancini parte ampiamente di slancio, avendo vinto tutti i 4 precedenti contro la Moldavia, fin dal primo incontro alle qualificazioni dei Mondiali di Francia del 1998 con un totale di 9 goal realizzati e 2 subiti, entrambi negli ultimi due confronti.

TUTTI I NUMERI DI MANCINI


I numeri per Roberto Mancini sembrano in effetti parlare chiaro: è lui l’allenatore col maggior numero di gare vinte nelle prime partite alla guida degli azzurri, 14 su 21. Inoltre, l’Italia è rimasta imbattuta negli ultimi 16 confronti, con 13 vittorie e 3 pareggi: risultati migliori sono stati registrati solamente in altre cinque occasioni nella lunga storia della nazionale italiana, l’ultima delle quali sotto la guida di Marcello Lippi, con ben 25 match di seguito, dal 2004 al 2006, senza subire sconfitte.

Ancora, se Artur Ionita ha 12 goal in carriera con le maglie di Verona, Cagliari e Benevento e i suoi compagni di squadra Radu Gînsari e Alexandru Epureanu detengono il maggior numero di realizzazioni con 7 goal a testa, sono ben 23 i giocatori diretti da Mancini che hanno bucato la rete avversaria, con Belotti miglior cannoniere a quota 5, seguito da Barella e Jorginho entrambi a quota 4.

Un compito ostico quindi, quello che attende la squadra guidata dal ct turco – naturalizzato tedesco – Engin Firat, di provare a rompere un trend positivo che dura da 13 partite di fila, con una media di risultati positivi già nel primo tempo di 4 su 5, nonché prima squadra ad andare a segno 6 volte su 7, considerando anche che Firenze è la città dove l’Italia ha disputato più incontri senza mai perdere grazie a un primato di 20 vittorie e 7 pareggi.

Per l’Italia dei record, quindi, la sfida passa questa volta da un appuntamento carico sia di aspettative che di conferme, contro una squadra che, sebbene con meno esperienza, ha tutta l’intenzione di farsi valere ed entrare così a gamba tesa nel calcio internazionale. Perché, anche se semplice sulla carta, questa amichevole è un ottimo banco di prova per gli impegni a venire che aspettano un team azzurro preparato a conquistarsi i suoi migliori successi.

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio