Finalmente una vittoria, convincente ma che sarà importante solo se si riuscirà a dare un seguito. Olimpia Milano-Stella Rossa è soprattutto questo, l'ennesimo tentativo delle Scarpette Rosse di dare un senso alla stagione europea infilando una serie di successi che possano davvero rilanciare le possibilità (oggi molto basse) di centrare i playoff.
OLIMPIA MILANO-STELLA ROSSA, UNA RINCORSA PER DUE
Battendo il Baskonia, Milano ha abbandonato l'ultimo posto lasciando indietro l'Alba Berlino, ma deve comunque recuperare cinque vittorie di svantaggio dal Valencia, ottavo, in un girone nel quale regna l'equilibrio. Anche la Stella Rossa, avversaria di stasera al Forum a partire dalle 20.30, è al momento fuori dalla zona che porta alle gare ad eliminazione diretta.
Si affrontano due squadre simili, come mostrano i numeri. Milano ha concesso 1.680 punti, i serbi solo 10 in più. In compenso la Stella Rossa non ha mostrato le difficoltà offensive dell'Olimpia pre-Baskonia. La gara di martedì scorso potrebbe essere uno spartiacque, ma già in passato altri appuntamenti non si sono dimostrati tali. Nella stessa sera di Milano-Baskonia, i belgradesi hanno perso di 12 contro la Virtus Bologna, nonostante un Vildoza (pericolo numero uno) ancora da 20 punti.
OLIMPIA MILANO-STELLA ROSSA, NAPIER E VOIGTMANN OSSERVATI SPECIALI
Se Milano ha finalmente trovato il canestro con maggiore facilità è soprattutto grazie a due interpreti. Uno è l'ultimo arrivato in ordine di tempo, Shabazz Napier. Grande talento offensivo, soprattutto un giocatore in più che può finalmente far rifiatare Hall e magari farlo impiegare in un ruolo più consono alle sue caratteristiche. Il secondo motivo chiave si chiama Johannes Voigtmann. Alla prima tripla infilata contro gli spagnoli si è levato un boato dalle tribune. Un giocatore che in carriera aveva il 40% da tre e quest'anno ha vissuto un lungo letargo, chissà se davvero terminato. Anche per lui, si attendono conferme.
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