Nella notte NBA i Boston Celtics e gli Atlanta Hawks dominano, battendo rispettivamente i Brooklyn Nets e i Phoenix Suns; Golden State perde all’overtime contro Minnesota dopo essere stati sopra di 11 punti nell’ultimo quarto.
BOSTON CELTICS-BROOKLYN NETS 139-96: un vero e proprio dominio quello dei Boston Celtics, che già nel primo quarto chiudono la pratica Nets segnando ben 46 punti contro i 16 degli avversari; il +30 è la maggior differenza in un quarto mai fatto registrare da Boston dal 1954-55 a oggi. Jayson Tatum e compagni approfittano delle assenze di Durant, Simmons, Warren, con il numero 0 dei Celtics che mette a referto 31 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e al tiro 12/19 dal campo e 7/12 da tre; bene anche Jaylen Brown, che chiude con 26 punti.
PHOENIX SUNS-ATLANTA HAWKS 100-132: dopo due sconfitte consecutive gli Atlanta Hawks tornano a vincere e lo fanno alla grande, battendo i Phoenix Suns con uno scarto di 32 punti. I migliori in campo sono i soliti Dejounte Murray con 21 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e Trae Young, che mette a referto 20 punti e 12 assist; bene anche Bogdan Bogdanovic con 18 punti, Onyeka Okongwu con 17 punti e De’Andre Hunter con 15 punti.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-GOLDEN STATE WARRIORS 119-114: i Golden State Warriors, dopo un vantaggio di 11 punti nell’ultimo quarto, si fanno rimontare dai Minnesota Timberwolves, che all’overtime riescono a battere i campioni Nba in carica. Ai Warriors non bastano i 29 punti e 10 rimbalzi di Stephen Curry per evitare l’ennesima sconfitta ai supplementari, infatti la franchigia californiana ha vinto solamente due partite all’overtime delle diciassette giocate dal 2018. I Timberwolves approfittano delle nove palle persa degli avversari nella parte finale di gara per tornare a vincere, trascinati anche dai 29 punti di D’Angelo Russell, i 27 di Anthony Edwards e i 24 di Naz Reid.
(Credits: Getty Images)
