Dopo la goleada nell’amichevole di Firenze contro la Moldavia, l’undici guidato da mister Mancini è pronto a riprendere la fase a gironi della Nations League e incontrare, a Danzica, la Polonia di Robert Lewandowski.
Attualmente l’Italia è a comando del girone 1 con 4 punti, seguita dalla Polonia e dall’Olanda, entrambe a 3 punti.
POLONIA, GROSICKI PER BATTERE LA DIFESA AZZURRA
Una nazionale in forte crescita che lo scorso 7 ottobre ha visto imporsi per 5-1 nell’amichevole contro la Finlandia grazie alla tripletta di Grosicki e ai gol di Piatek e Milik.
Tre dei sette gol segnati dalla Polonia dall’inizio di settembre portano la firma di conoscenze del campionato italiano: Kamil Glik, Arkadiusz Milik e Krzysztof Piatek – le altre quattro reti sono state realizzate da Kamil Grosicki. È proprio al centrocampista del West Brom che gli Azzurri devono fare attenzione, considerando che la fascia d’attacco della Polonia, è per il 40% il lato sinistro, quello di Grosicki.
Altro dato da non sottovalutare sui Biancorossi: in casa la Polonia ha trovato 6 risultati utili di fila (5 vittorie e 1 pareggio). In ben 4 partite non hanno subito gol e ne hanno realizzati un totale di 16.
Per farla breve, la Polonia in casa segna. Eccome se segna, ma negli ultimi 5 incontri in cui ha incontrato l’Italia, non ha realizzato nemmeno un gol e tutti questi incontri sono terminati sempre con meno di 3 reti. Considerando che l’Italia in trasferta ha blindato la propria porta nelle scorse tre partite, trovare una rete stasera non sarà facile…ma nemmeno impossibile.
ITALIA, EL SHAARAWY PER SBLOCCARE LA PARTITA
Non diciamolo troppo forte, ma la nostra nazionale è in ottima forma. Arriva da una striscia positivissima di 17 risultati utili consecutivi con 14 vittorie e 3 pareggi. L’ultimo arrivato contro la Bosnia che ha interrotto un filone di 11 vittorie consecutive, record assoluto nella storia della nazionale azzurra. Non solo, abbiamo visto un dominio assoluto nei gironi di qualificazione con 10 vittorie su 10 partite e, cosa ancora più importante, gli Azzurri hanno realizzato 37 gol e ripeto 37 (!!!), subendone solo 4. La partita contro la Moldavia, poi, finita 6-0 per gli Azzurri, ha dato sicuramente la carica giusta per partire per Danzica.
Tutti questi numeroni che ho appena elencato servono il giusto quando si hanno davanti 90’ di gioco con una squadra che è seconda a solo un punto. Quindi cosa ci possiamo aspettare dalla partita di stasera? Stephan El Shaarawy sarà un osservato speciale soprattutto dopo la doppietta contro la Moldavia dove è diventato il giocatore con la miglior media gol in Nazionale sotto Mancini (tre reti in tre partite). Il Faraone ha una gran voglia di tornare in Italia e di fare bene e questo è un ottimo motivo per spingere e portare la squadra alla vittoria. Magari già subito nei primi 15 minuti del primo tempo.
Un dato non proprio buono per gli Azzurri arriva proprio dalla sfida di Nations League contro la Polonia del settembre 2018 dove l’Italia ha effettuato due soli tiri nello specchio: record negativo per la Nazionale nella gestione Mancini. Che il mister voglia prendersi una rivincita personale e lasciare un bel ricordo di sé a Danzica?
La vera sfida di stasera, però, è tra i due bomber delle rispettive nazionali: Lewandowski e Immobile.
Nelle prime due partite della Polonia, il numero 9 del Bayern Monaco non si è visto e ha lasciato il posto a Piatek e Milik. Stasera, però, sarò proprio lui a trascinare la squadra in attacco e per la difesa dell’Italia, questo, potrebbe essere un problema da non sottovalutare. Stesso problema, però, per la difesa polacca che vedrà Ciro Immobile davanti al posto di Caputo, insieme a Kean e Chiesa sugli esterni.
I due sono stati duellanti nella Scarpa d’Oro 2019/2020 vinta poi da Immobile e sicuramente stasera uno si vorrà confermare, mentre l‘altro vorrà riprendersi la propria rivincita.
Ne vedremo delle belle!
