LeBron James ce l’ha fatta, con i suoi 38.390 punti è il miglior realizzatore della storia Nba. Prima della partita contro gli Oklahoma City Thunder, al numero 6 dei Lakers servivano 36 punti per poter superare, dopo 39 anni di imbattibilità, lo storico primato di Kareem Adbul-Jabbar, presente a Los Angeles per vedere con i propri occhi l’impresa di LeBron.
LE PAROLE DI LEBRON
Il canestro del sorpasso è arrivato a 10.9 secondi dalla fine del terzo quarto con un tiro in sospensione, cadendo all'indietro; gli arbitri interrompono immediatamente il gioco per dare via ai festeggiamenti e LeBron James, raggiunto da Adam Silver, Kareem Abdul-Jabbar e dalla sua famiglia, ha prima ringraziato i tifosi dei Lakers, poi si è rivolto direttamente alla leggenda Nba, che gli ha appena consegnato la palla della partita, dicendo:
"Essere qui al suo cospetto stasera per me è un onore: chiedo a tutti voi di dedicargli una bella standing ovation". Ovviamente non sono mancati i ringraziamenti alla sua famiglia da mamma Gloria, alla moglie Savannah e ai suoi figli, ha ringraziato anche i compagni e il commissioner Adam Silver, non dimenticandosi però dell’ex numero 1 dell’Nba David Stern; ha concluso poi dicendo: "Non avrei potuto pensare a un modo migliore di festeggiare un traguardo del genere".
LA PARTITA
I Lakers comunque, hanno perso il match contro Oklahoma per 133 a 130. Una gara nella quale Lebron è stato il miglior marcatore dei gialloviola con 38 punti a referto, con 7 rimbalzi e 3 assist. Bene anche Westbrook, autore di 28 punti in 27 minuti. Per Anthony Davis invece, sono solo 13 in 31 minuti. Nei Thunder brilla come al solito la stella di Shai Gilgeous-Alexander: 30 punti e 8 assist.
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