L'ultimo giorno di mercato dell'Nba regala sempre emozioni. Dopo lo smantellamento dei Nets avvenuto nel giro di 48 ore, con Irving ai Mavs prima e Durant ai Suns poi, è arrivata la tanto attesa trade di Westbrook che ha lasciato i Lakers destinazione Utah in uno scambio a tre squadre. I gialloviola così, hanno festeggiato il recente record di Lebron come marcatore Nba all time, con un nuovo quintetto, grazie agli innesti di D'Angelo Russell e Malik Beasley. La trade deadline di ieri, ha regalato altri colpi inaspettati: grandi protagonisti di Golden State Warriors.
CROWDER AI BUCKS
Partiamo dai Bucks. In campo hanno sconfitto i Lakers orfani di Lebron con una certa scioltezza, mentre il mercato ha portato un nuovo compagno a Giannis e soci: Jae Crowder. Il veterano era un separato in casa Suns da inizio stagione. Coinvolto nello scambio che ha portato Durant in quel di Phoenix, Crowder è stato subito girato dai Nets a Milwaukee in cambio di cinque seconde scelte. In una trade a tre franchigie, Portland aggiunge alla rotazione un difensore di tutto rispetto: Thybulle. L'ex Phiadelphia passa ai Trail Blazers in cambio di McDaniels, recentemente arrivato alla corte di Lillard nell'affare che ha portato Josh Hart a New York.
CAPITOLO LOS ANGELES
Partiamo dai Clippers. In attesa di capire se convinceranno Westbrook a firmare dopo il probabile buyout, i Clippers hanno ingaggiato Hyland dai Nuggets in cambio di due scelte. Un giocatore prezioso e versatile tra i brevi. Ma il colpaccio è un altro: Eric Gordon. Finalmente il cecchino si è liberato da Houston, andando a rinforzare una competitor per il titolo Nba, con John Wall che fa il percorso inverso, tornando in quella che è stata la sua prigione dorata per tre stagioni. Probabile un buyout. Sempre i Clippers hanno lavorato anche con i lunghi, cedendo Reggie Jackson a Charlotte in cambio di esperienza in Nba sotto il ferro: Mason Plumlee.
I Lakers invece, dopo essersi rifatti il look nel quintetto base, hanno ceduto Bryant a Denver, dove farà il vice-Jokic, e Beverley agli Orlando Magic in cambio di Mo Bamba.
WARRIORS: PAYTON TORNA, WISEMAN VA
Chiudiamo con i campioni in carica Nba. Golden State ha messo insieme due operazioni strettamente collegate, cedendo prima Wiseman ai Pistons per Saddiq Bey e Kevin Knox, girando successivamente il primo ad Atlanta in cambio di cinque scelte al secondo giro. Le stesse scelte, insieme al buon Knox sono state girate a Portland in cambio di Gary Payton II. Un ritorno per Gary nella Baia dove è diventato grande lo scorso anno. Il viaggio del figliol prodigo è durato poco meno di mezza stagione: ora Kerr potrà di nuovo contare su un difensore perimetrale affidabile e di spessore, che già conosce i meccanismi di Golden State.
Il neo rimane l'addio di Wiseman. Scelto alla seconda nel 2020, il centro è stato frenato fortemente dagli infortuni nei suoi primi due anni, in una parabola che ha ricordato quella di Embiid all'inizio della sua avventura in Nba. Questa doveva essere la stagione del riscatto, ma ad oggi, Wiseman ha collezionato appena 21 partite, 12 minuti di media, con 6.9 punti e 3.5 rimbalzi, chiuso da un veterano Nba come Looney. Detroit sarà il luogo giusto per rinascere?
(Credits: Getty Images)
