BACK TO THE FUTURE: LEEDS UNITED - MANCHESTER UNITED

Submitted by marco.dimilia on Sat, 02/11/2023 - 18:56
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Adam Grapes
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Questa settimana c’è una anomalia nel calendario di Premier League visto che il Manchester United e il Leeds si sfidano due volte di fila su quattro occasioni complessive. È un po’ come tornare indietro agli anni ’50, quando le due squadre si incontravano il 25 dicembre, poi a campo invertito, di nuovo il giorno dopo! Qualcosa di simile è successo nel 1992, con le due storiche rivali l’una contro l’altra per ben tre volte, in tre tornei diversi, in un periodo di poco più di due settimane e sempre a Elland Road, la casa del Leeds United.

 

Leeds United – Manchester United: Premier League, Elland Road Leeds, 12 fibroid 2023

La partita “di andata” di mercoledì sera è terminata con un pareggio di 2-2. Il Leeds ha iniziato la partita in quinta mentre il Manchester United cercava la chiave per mettersi in moto, così la squadra ospite è andata in vantaggio con un gol arrivato dopo appena 56 secondi siglato dall’italiano Gnonto. Il Leeds, ancora senza allenatore dopo l’esonero di Jessie Marsch, ha resistito per il resto del primo tempo per iniziare poi il secondo alla stessa maniera, cioè attaccando subito il Manchester United. Dopo una serie di angoli il secondo gol è arrivato per il Leeds con un tiro di Summerville che ha preso il piede di Varane, quindi autogol. In questo modo il Leeds sembrava davvero ben messo per la sua prima vittoria dell’anno in Premier, costringendo perciò Ten Hag a fare qualche cambio. Il tecnico dei Red Devils ha schierato Sancho (assente da ottobre) e Rashford e sono stati questi proprio loro tra il minuto 62 e 70 a portare la partita in parità. A nessuna delle squadre però andava bene un semplice pareggio ed entrambe hanno spinto per un terzo gol che però non è arrivato. E alla fine, la lunga striscia di vittorie dello United in casa si è così conclusa.

Come potrebbe andare ora la partita “di ritorno”? Ten Hag ha dichiarato che i suoi giocatori non erano pronti per la battaglia e sarà un dettaglio da sistemare sicuramente perché domenica l’ambiente sarà molto più ostile. Diciamo che mercoledì è stata una sveglia per una squadra che ha ritrovato l’abitudine di vincere, nonostante anche nella gara aveva rischiato contro il Crystal Palace. Gli unici assenti contro il Leeds che potrebbero far ritorno sono Antony e Wan Bissaka, mentre è probabile che Sancho inizi la partita nel posto di un Wieghorst al momento abbastanza anonimo in campo. Il Leeds potrebbe recuperare Cooper e Marc Roca ma l’infermeria è ancora piena, sia Struijk sia Sinisterra hanno abbandonato il campo prima dell’intervallo mercoledì scorso. L’allenatore temporaneo Micheal Skubala ha ancora un paio di giorni per valutare la situazione. Sembra che sarà ancora lui a dirigere la squadra a Elland Road questa domenica, invece di occupare il suo solito ruolo di allenatore Under 23. Il nuovo nome messo in discussione è quello di Arne Slot, attuale mister del Feyenoord, il quale ha affermato che se il Leeds gli dovesse mandare un messaggio lo aprirà di certo. Dopo aver detto così però meglio stare attenti, qualche hacker potrebbe mandargli una finta e-mail dal Leeds United per farlo cadere in trappola!

La partita all’Old Trafford comunque è stata molto interessante dal punto di vista del telespettatore neutrale e questa di domenica andrà sicuramente allo stesso modo, anche per via di un Elland Road super caricato perché per i tifosi del Leeds questo è il match più importante della stagione.

 

Leeds United – Manchester United: First Division, Elland Road Leeds, 29 dicembre 1991

La prima partita di questa “Guerra delle Rose”, una storica battaglia tra la provincia di Yorkshire (Leeds) e la provincia di Lancashire (Manchester) è stato in campionato. Il Manchester United era in cima alla classifica mentre il Leeds stava cercando di mantenere la vicinanza alla capolista dopo tre pareggi di fila, mentre nel frattempo Manchester United vinceva cinque garedi fila. La sfida di andata all’Old Trafford è terminata in un pareggio e così è andata anche in questa occasione a Elland Road, un risultato che probabilmente ha soddisfatto entrambe le squadre. Dopo un primo tempo senza reti, Neil Webb ha segnato il gol di apertura per gli ospiti prima che il Leeds trovasse un pareggio dal dischetto quando mancavano dieci minuti.

L’incontro successivo, il giorno di Capodanno, ha visto il sorpasso del Leeds in campionato. Ha battuto il West Ham in trasferta mentre il Manchester United ha perso in casa 4-1 contro il QPR. È stato uno di quei momenti del calcio in cui un giocatore abbastanza sconosciuto trova il suo momento di gloria prima di tornare nell’anonimato. Si è trattato di Dennis Bailey, autore di una tripletta che nessuno aveva previsto.

 

Leeds United – Manchester United: Coppa di Lega ottavi di finale, Elland Road Leeds, 8 gennaio 1992

Il sorteggio per match avvenne in diretta TV da New York e fu un certo Donald Trump a tirar fuori le palline. Quando è uscì prima il Leeds e poi il Manchester United l’ex calciatore Jimmy Greaves che presentava il programma insieme a Ian St John disse a Trump: “Sai che cosa hai fatto?”

In questa occasione erano presenti in maggioranza i tifosi del Manchester United, al pari degli scontri di FA Cup per via delle regole che davano un numero di biglietti maggiori agli ospiti nelle partite di Coppe. Il The Rumbelows Cup (lo sponsor era una catena di negozi di merce elettronica) era considerato il torneo meno importante della stagione e probabilmente per questo motivo il match è stato quello più divertente della triade. Il Leeds è partito a cento all’ora ed è andato in vantaggio con un gol di Gary Speed, lo stadio è esploso, ma questa ha finito anche per motivare il Manchester United. Il pareggio è arrivato quando l’arbitro ha concesso un rigore, una mossa coraggiosa da fare visto lo stadio e l’avversario. Mark Hughes ha segnato e a questo punto la partita è diventata il “The Ryan Giggs Show”. L’allora giovane Giggs, aveva 18 anni all’epoca, ha realizzato l’assist vincente per il secondo gol di Andrey Kanchelskis e nel secondo tempo il terzo gol per portare lo United alle semifinali, lasciando così il Leeds con la prima sconfitta subita in tredici partite.

 

Leeds United – Manchester United: FA Cup terzo turno, Elland Road Leeds, 15 gennaio 1992

Questa partita era stata programmata il 5 gennaio ma è stata rinviata causa pioggia appena due ora prima dell’inizio, aumentando non poco i problemi della polizia in questa terza puntata della Guerra delle Rose, per via degli elementi più estremi della tifoseria. La mancanza di David Batty nel centrocampo del Leeds per squalifica era di certo una mancanza importante, ma nonostante l’assenza il Leeds ha dominato il primo tempo grazie a un Peter Schmeichel in grande forma. Eppure, il Manchester United ha segnato poco prima dell’intervallo, con un colpo di testa di Mark Hughes che è stato il primo vero attacco della partita. All’ingiustizia del primo tempo ha fatto poi seguito la sfortuna del secondo, quando l’attaccante del Leeds, Lee Chapman è caduto impigliandosi nella rete e finendo per rompersi il polso. Ha perciò dovuto lasciare il campo, privando il Leeds di quasi tutta la sua forza in attacco e. il Manchester United è riuscito a mantenere il vantaggio fino al fischio finale.

 

Dopo il match l’allenatore Wilkinson dichiarò che la sconfitta poteva essere un aiuto per la sua squadra, ora libera di concentrarsi solo sul campionato. Ed è andata proprio così, il Manchester United ha vinto la Coppa di Lega ma in campionato è crollato alla fine (con un picco di quattro partite in sette giorni) mentre il Leeds con un calendario meno trafficato è andato avanti conquistando il campionato alla penultima giornata con la vittoria contro lo Sheffield United mentre il Manchester United ha perso contro il Liverpool. Un’altra svolta nella lotta per la stagione è arrivata durante quella partita di FA Cup, dopo l’infortunio di Chapman il Leeds fu costretto a prendere un sostituto (all’epoca non esistevano le finestre di Calciomercato). Wilkinson prese così un certo Eric Cantona, un giocatore chiave per il Leeds in quella seconda metà di stagione prima di andare proprio all’Old Trafford e scrivere la storia anche lì.

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