LA MODA DI SANREMO, I TOP E FLOP: DA FERRAGNI A ROSA CHEMICAL

Submitted by alessio.berton on Sun, 02/12/2023 - 23:00
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Redazione
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CHIARA VS CHIARA
Un'edizione del Festival di Sanremo scintillante, per i glitter e le paillettes a cascata su visi e vestiti, con in testa i Cugini di campagna, talmente out da risultare in, e Paola e Chiara, che si sono rotolate tra i lustrini. Un'edizione sfavillante per il boom di ascolti (con picchi che non si toccavano dal '95) e per la febbre fashion che non ha risparmiato nessuno. Chiara Ferragni ha infiammato la sfida: si è affidata a Maria Grazia Chiuri per Dior nella sera del suo debutto all'Ariston e gli abiti erano splendidi, nonostante le pedanti spiegazioni di accompagnamento. Non si può dire altrettanto per i look da divinità olimpica firmati Schiaparelli della Finale: ammiriamo il coraggio consapevole, ma l'ostentazione è out.

 

TOP FIVE
In quinta posizione Rosa Chemical i cui outfit (Moschino) erano in perfetta sinergia con il suo brano “Made in Italy”: che piaccia o meno, l'insieme ha funzionato. Quarto gradino per la co-conduttrice della quarta serata Chiara Francini: ha indossato i velluti, i volumi e i cuori di Moschino con ironia e brioso tocco “francinesco”. Terzo posto per Madame in Off – White: stile urban-streetwear sofisticato ed espressivo (su tutti l'abito blu elettrico della prima serata). Secondo gradino, a pari merito, per Mara Sattei in Armani Privé e Tananai in Gucci: la classe non è acqua (e neppure una spiegazione). Fa scacco matto alla Regina Ferragni e conquista il podio Top Elodie: sensuale e consapevolmente allineata con se stessa, si è mossa con carattere fra Valentino Couture e Gucci, toccando l'apice nella serata finale con un abito Versace da togliere il fiato. Una menzione speciale va all'ospite Luisa Ranieri, dea di sensualità ed eleganza di fatto e senza ricorso a didascalie.

 

FLOP FIVE
Quinto gradino per Levante, ci è apparsa fuori-fase con la chioma bionda-blorange (per noi assolutamente “No”) e abiti, firmati Etro, con underwear a vista: in sé anche incantevoli, ma affatto “Vivi”. Quarta posizione per Giorgia, eccezion fatta per la tuta nera Dior della terza serata. Ci è apparsa sottotono al limite del banale. Peccato! Terzo gradino a pari merito per Shari (vedi il total animalier della prima serata) e Marco Mengoni che ha vinto la kermesse nonostante gli outfit tutti pelle e borchie di Atelier Versace. Secondo gradino per Ultimo, che il voto minimo se l'è aggiudicato dalla prima apparizione: too much. Sul podio dei flop Anna Oxa: outfit casuali più che casual, senza forma e senso e con un picco horror sabato sera con i capelli effetto “shampoo alle Barbie”.

 

 

(Credits: Getty Images)

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