Dopo aver sconfitto il francese Benjamin Bonzi all’esordio, in un match altalenante, senza storia nel primo e nel terzo set (6-2, 6-1) e con un calo inatteso nel secondo, perso 3-6 complice una prima di servizio assente e parecchi errori con il diritto, Jannik Sinner ritrova la sua nemesi negli ottavi dell’ATP 500 che si sta svolgendo a Rotterdam. Tra l’azzurro e Stefanos Tsitsipas, attuale numero 3 del ranking e secondo nella Race, sarà la settima sfida, il nuovo capitolo di una storia già molto lunga, considerata anche la giovane età di entrambi (21 anni per il talento di San Candido, 24 per il greco). «Ieri ho iniziato bene e finito in modo altrettanto soddisfacente. Non è mai facile entrare tardi in un torneo, ho fatto parecchi errori non forzati ma ho cercato di rimanere comunque concentrato, quindi sono contento della mia prestazione - ha dichiarato Jannik - ora vediamo cosa accadrà, ma sono pronto».
I PRECEDENTI E UN TREND DA INVERTIRE
Sei i precedenti tra i due giocatori. L’unico vinto da Sinner è il primo, nel maggio 2019, sulla terra di Roma. Poi sono arrivate 5 sconfitte, due particolarmente dure da digerire, entrambe agli Australian Open, nel 2022 nei quarti, una partita senza storia che suggellò anche la fine del rapporto con Riccardo Piatti, e poche settimane fa, negli ottavi. Cinque set di battaglia conclusisi con l’ennesima delusione per Sinner che poco ha potuto fare contro un Tsitsipas inarrestabile nei turni di servizio. La sfida di Rotterdam presenta una novità, sarà la prima in indoor.
Tsitsipas ci arriva quale numero 3 al mondo, piazzamento migliore di carriera, e dopo aver liquidato la pratica Ruusuvuori (7-5 6-1), un match senza particolari patemi per il greco che ha messo a segno 9 ace, a fronte di un solo doppio fallo, e 27 vincenti, con un 69% di punti vinti con la prima in campo (56% di prime palle) e un 58% sulla seconda. In indoor il suo ruolino è di 80 vittorie e 43 sconfitte. Sinner, oggi numero 14, dovrà assolutamente evitare i cali avuti nel secondo set con Bonzi, match in cui ha comunque portato a casa 35 vincenti e 7 ace. L’azzurro non ha mai battuto un top 5, in questo caso si trova di fronte un top 3. Portare a casa una vittoria potrebbe essere il segnale di quel cambio di marcia che tutti attendono. L’inizio della partita è previsto per le 19.30.
LORENZO MUSETTI IN CAMPO A BUENOS AIRES
Da Rotterdam alla terra di Buenos Aires in un battito d’ali per seguire, dopo Sinner, l’incontro di Lorenzo Musetti impegnato contro l’argentino Pedro Cachin (n. 68 del ranking). Per il ventenne di Carrara, qui testa di serie numero 3, è il debutto nel torneo dopo il bye del primo turno. Tra i due non ci sono precedenti, ma Lorenzo parte evidentemente favorito. In programma non prima delle 22.30 ora italiana. Il torneo sudamericano ha visto anche il rientro di Carlos Alcaraz che ha sconfitto al debutto (6-2, 4-6, 6-2) Laslo Djere, giustiziere di Fabio Fognini.
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