Nel circuito di Aragon si corre per l’undicesima volta nella storia, ottava dalla nuova denominazione delle tre classi. Marc Marquez, ancora out per infortunio ha trionfato nelle ultime 4 edizioni. Lorenzo, Pedrosa e Stoner sono gli altri big che hanno provato l’emozione di salire sul gradino più alto del podio in questo tracciato nella classe regina. Sarà quindi una “prima” volta per chiunque dei piloti in gara farà suo il gran premio. Analizziamo grazie a numeri e statistiche i temi principali di questo gran premio.
VINALES ALLA POLE NUMERO 4?
È stato un venerdì d’oro per le Yamaha che hanno chiuso coi primi 3 posti nelle due libere. Davanti a tutti c’è Vinales che è parso davvero in palla. Maverik sembra avere una marcia in più almeno sul giro veloce, lui che in stagione ha già conquistato il primo posto in qualifica in 3 occasioni, Austria e Misano (doppietta). Fiducia quindi sul pilota Yamaha per la pole, meno per la gara. Vinales infatti (che vinse qui nel 2014 con l’allora Kalex) nei 5 appuntamenti in MotoGP ad Aragon non ha mai raggiunto il podio nonostante ci sia andato vicino.
QUARTARARO RE DI SPAGNA, PER ORA…
Riuscirà il leader del mondiale, Fabio Quartararo a vincere la quarta gara su 4 di questa stagione in terra spagnola? Dopo la doppietta a Jerez e il successo a Barcellona, il francese è pronto a fare la voce grossa anche qui ad Aragon. Ma il feeling con questa pista non è al top visto che il miglior piazzamento di Fabio in questo tracciato finora è solo un quinto posto.
DOVIZIOSO IN ASTINENZA DA PODIO
Se c’è un pilota al momento in crisi (togliendo Valentino Rossi che dopo 3 ritiri di fila ha pure dovuto alzare bandiera bianca causa positività da covid) questo è Andrea Dovizioso. Nonostante il suo terzo posto a soli 18 punti dalla testa della classifica, i numeri parlano chiaro: 5°, 7°, 8°, ritirato e 4° negli ultimi 5 gran premi. Il venerdì di libere lo ha relegato ad un anonima 13esima piazza. Difficile pensare quindi che il forlivese riuscirà a eguagliare i 2 secondi posti del 2019 e 2018. Il rischio di vederlo di nuovo fuori dal podio è davvero alto.
FREDDO, VENTO E SABBIA: INCOGNITE IMPREVEDIBILI
Condizioni meteo difficili per tutti in questo weekend ad Aragon. Le temperature non certo favorevoli rendono il compito dei piloti ancora più difficile. Inoltre il forte vento spinge la sabbia sulla pista (la stessa cosa che accadeva sempre in quel di Sepang). Tutte variabili che possono far crescere il rischio di cadute, in una stagione dove i ritiri sono stati sopra la media (gli unici ad aver finito tutte le 9 gare finora sono stati Nakagami e Alex Marquez).
ALTRA CORSA, ALTRO VINCITORE
Le condizioni meteo faranno sì che anche questo gran premio potrebbe seguire il leitmotiv della stagione ovvero quello dell’incertezza e dell’imprevedibilità. Petrucci a Le Mans è stato il settimo vincitore differente nelle 9 gare finora disputate. Che sia la volta di un nuovo pilota a salire sul gradino più alto del podio? Con 3 terzi posti nelle ultime 5 gare e una vittoria fatta registrare qui ad Aragon nel 2012, Pol Espargaro (con la sua KTM) potrebbe essere il nome giusto.
