Terminate le gare nella Penisola Iberica, con la Volta ao Algarve e la Vuelta a Andalucia, il grande ciclismo si sposta negli Emirati Arabi Uniti con il UAE Tour, corsa del calendario World Tour, giunta alla quinta edizione, di scena da oggi e fino al 26 febbraio, per sette tappe che metteranno alla prova sia gli uomini da corse a tappe, sia i velocisti, ma anche i corridori adatti alle classiche.
POGACAR ASSENTE, YATES IL FAVORITO
Mancherà il vincitore delle ultime due edizioni Tadej Pogacar, che ha dato spettacolo nelle prime gare della stagione a cui ha partecipato vincendo sia a Jaen, sia in Andalusia. Nonostante la sua assenza non mancheranno certamente i corridori di primo piano nella corsa emiratina, che avrà sicuramente in Adam Yates, vincitore qui nel 2020 e secondo nel 2021 e 2022, che oltretutto vestirà la maglia della formazione di casa la UAE Team Emirates, come favorito d'obbligo.
I PRINCIPALI AVVERSARI
I principali avversari del britannico per la vittoria finale saranno il belga Campione del Mondo Remco Evenepoel e lo spagnolo Pello Bilbao della Bahrain-Victorious. Nutritissimo il parterre dei velocisti, a partire da Mark Cavendish, ma anche Sam Bennett, Dylan Groenewegen, Tim Merlier, Caleb Ewan, Arnaud Demare, Fernando Gaviria. A tentare di farsi spazio tra i migliori delle volate anche gli azzurri Elia Viviani e Jonathan Milan, entrambi reduci dagli Europei su pista. Sempre in ottica italiani ci si attendono grandi cose anche da Antonio Tiberi, per quanto riguarda la classifica generale. Per le vittorie di tappa, esclusi gli arrivi riservati alle ruote veloci, attenzione a corridore come il belga Wout Poels e il connazionale Thomas De Gendt, il lituano Ignatas Konovalovas, soprattutto a cronometro, lo spagnolo Oscar Rodriguez, il danese Jakob Fulgsang e l'australiano Jay Vine.
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