Bologna prova a mettersi alle spalle la delusione della Coppa Italia tornando in campo per l’Eurolega. Virtus-Baskonia è la sfida tra una squadra già in zona playoff (quella spagnola, settima con un record di 13-11) e una che rincorre dal dodicesimo posto con vittorie e sconfitte invertite rispetto all’avversario di giornata. Nel confronto statistico gli emiliani pagano numeri peggiori in attacco (85,4 contro 77,8) ma migliori in difesa (80,3 concessi contro 83,4 degli iberici).
VIRTUS-BASKONIA, SCARIOLO PRESENTE
La Virtus viene da una sconfitta in casa contro Barcellona in Europa, il 16 febbraio scorso, ma soprattutto da una Coppa Italia terminata in finale perdendo contro l’outsider Germani Brescia, arrivata al torneo come ottava e ultima testa di serie per poi vincere contro Milano, Pesaro e appunto Bologna. La Coppa ha regalato a Scariolo (che sarà regolarmente presente nonostante l’impegno in contemporanea della Spagna, affidata al suo staff) la certezza di poter contare nuovamente su Marco Belinelli, riscattatosi durante la Final Eight dopo una prima parte di stagione fatta di molti alti e bassi. La guardia italiana è al centro delle cronache in queste settimane anche per i discorsi sul rinnovo che riguardano lui e Teodosic, ad oggi il borsino pende verso un prolungamento di entrambi a fine stagione. Ci sarà anche Shengelia, che dovrebbe giocare sia le due gare con la Georgia che quella in mezzo contro il Baskonia di stasera. Indisponibile, al contrario, Mannion perché impegnato con l’Italia, oltre agli infortunati Cordinier e Menalo.
VIRTUS-BASKONIA, GLI SPAGNOLI SI AFFIDANO AI “PICCOLI”
Da tenere d’occhio nel Baskonia soprattutto il reparto guardie con Marcus Howard e Darius Thompson, visti di recente ad alti livelli nell’incrocio con l’Olimpia Milano, poi vinto dalla squadra di Ettore Messina. Per gli amanti della cabala, il Baskonia è avanti nei confronti diretti con la Virtus registrati dall’Eurolega: sette successi contro cinque dell’italiana.
(Credits: Getty Images)
