Sofia Goggia è tornata alla vittoria dopo un periodo non facile. La bergamasca ha infatti trionfato nella discesa libera di Crans Montana in Svizzera davanti all'altra azzurra Federica Brignone, arrivando ad un passo dalla conquista della sfera di cristallo di specialità in Coppa del Mondo. Traguardo che potrebbe già conquista settimana prossima sulle nevi norvegesi di Kvitfjell. Con i 100 punti conquistati oggi il vantaggio sulla sua più diretta inseguitrice, la slovena Ilka Stuhec, è ora di 179 lunghezze a due sole gare dal termine della stagione di sci. Per essere sicura della vittoria Sofia Goggia dovrebbe classificarsi nei primi 12 posti, un risultato ampiamente alla portata della Azzurra.
SCI - BENE ANCHE BRIGNONE
Una bella soddisfazione per smaltire la delusione patita ai Mondiali di Courchevel Meribel, quando era la favorita per la medaglia d'oro e invece ha addirittura inforcato lasciando spazio alla svizzere Flury. Alla prima uscita in Coppa del Mondo dopo la rassegna iridata, la discesista ha dimostrato di essere la migliore nella specialità mettendosi alla spalle tutta la concorrenza, a partire da una splendida Federica Brignone, seconda a sorpresa in una specialità che non le è particolarmente congeniale. Completa il podio la francese Laura Gauche, scesa col pettorale numero 26. Quarta Mowinckel, davanti ad Haehlen e Nufer. Ottimo settimo posto per un'altra italiana, Laura Pirovano, mentre solo 16ma Marta Bassino e 21ma Elena Curtoni. Tra le altre big di specialità tra le prime dieci Gisin, Stuhec e Puchner.
SCI - LE PAROLE DI SOFIA GOGGIA
Al termine della gara ai microfoni di Rai Sport Sofia Goggia ha ammesso:
“Per me non sono state giornate facili. Non solo per la lunga attesa, non facile da gestire ma anche perché nell'unica prova, con condizioni di fondo completamente diverse da quelle di oggi, sono caduta dopo sole cinque porte. Sapevo che su questa pista molto tecnica e con questo fondo, una che avrebbe potuto battermi sarebbe stata proprio Federica. Ma sono riuscita a fare un po' meglio di lei soprattutto l'ultimo tratto prima del traguardo”. Poi un omaggio a Maurizio Costanzo: “Come avrebbe detto qualcuno scomparso recentemente, ho fatto una discesa con i baffi”.
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